La cornice sarà, come sempre, Barolo, mecca del vino italiano, immersa nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, patrimonio UNESCO, palcoscenico naturale per ospitare nelle sue piazze musica, incontri, dialoghi con premi Nobel per la letteratura, star della musica italiana e internazionale, attori protagonisti della scena del cinema contemporaneo, ma anche esibizioni di artisti di strada, degustazioni dei più eccellenti vini e prodotti agricoli del panorama nazionale e tre diversi palchi non stop dedicati alla musica emergente.
Il tutto in un’atmosfera informale di confronto e crossover tra le arti, che vede protagonisti scrittori, registi, musicisti, attori, cuochi che normalmente siamo abituati ad ascoltare allo stadio e vedere al cinema o in TV e che a Barolo prenderanno la parola in veste di narratori.
IL FESTIVAL COLLISIONI
Dieci anni fa in un piccolo paese delle Langhe in Piemonte nasceva Collisioni, da un gruppo di volontari non ancora trentenni che avevano il sogno di creare qualcosa di unico e mai visto prima. Non doveva essere un festival musicale né un festival letterario, e nemmeno una fiera vinicola, ma qualcosa che ancora non esisteva, una grande collisione, appunto, di generi artistici, idee, passioni diverse a confronto; un happening culturale a 360 gradi in cui le vie e le piazze di un piccolo borgo agricolo si sarebbero trasformate per un weekend in una vetrina della cultura e dell’arte internazionale. Oggi si festeggiano i dieci anni e si preannuncia una straordinaria decima edizione per il festival agri-rock di letteratura e musica più atteso in Italia. Il cuore del festival sarà nel weekend del 29 giugno – 2 luglio con i concerti di: Elio e Le Storie Tese il 29 giugno; Max Pezzali, Nek, Francesco Renga il 30 giugno; Caparezza il 1 luglio e Depeche Mode il 2 luglio (sold out). E per il decennale altri due super ospiti internazionali in concerto: Steven Tyler degli Aerosmith il 24 luglio e Lenny Kravitz il 28 luglio.
Tra i grandi nomi attesi per il weekend di letteratura e musica in collina, sabato 30 giugno e domenica 1 luglio a Barolo: Niccolò Ammaniti, Luca Argentero, Arisa, Bruno Barbieri, Julian Barnes, Benji & Fede, Bernardo Bertolucci, Cesare Bocci, Luca Carboni, Piero Chiambretti, Antonella Clerici, Paolo Crepet, Mauro Corona, Michael Cunningham, Alessandro D’Avenia, Erri De Luca, Ex-Otago, Diodato, Mannarino, Lorenzo Fragola, Gazzelle, Avanzi di Balera, Gene Gnocchi, Giancarlo Caselli, Tahar Ben Jelloun, Luciano Ligabue, Elisa Maino, Patrick McGrath, Francesca Michielin, Laura Morante, lo spettacolo firmato Smemoranda e Zelig con Ale e Franz, Alessandro Betti, Boiler, Frankie Hi NRG MC, Stefano Signoroni&Band e Antonio Ornano e poi ancora Gué Pequeno, Pif, Piero Pelù, il trio Max Pezzali/Nek/Francesco Renga, Massimo Recalcati, Vittorio Sgarbi, Stash The Kolors, Anna Tatangelo, Tommaso Paradiso Thegiornalisti, Marco Travaglio, Simona Ventura, Beppe Vessicchio, Le Vibrazioni, Irvine Welsh, Elio e le Storie Tese nell’ultimo incontro con i loro fan e per la prima volta a Collisioni Dolcenera, la grande artista dalla voce implosiva, che è tornata in radio a maggio con il singolo inedito, “Un altro giorno sulla terra”, brano scritto e arrangiato da lei stessa, che anticipa il suo nuovo progetto discografico. Giuseppe Cruciani, il conduttore radiofonico di “La Zanzara” e uno dei più brillanti polemisti del nostro tempo, presenterà a Collisioni il suo ultimo libro “I fasciovegani. Libertà di cibo e di pensiero” che affronta e smonta i falsi miti di uno stile di vita che, nelle sue degenerazioni, può sfociare in un pericoloso fanatismo. E infine il progetto BIG s-BANG tra due grandi interpreti della sfera musicale torinese, il “Big” per eccellenza, Coccoluto, il dj in assoluto più amato e affermato del nostro stivale, in collisione con il dj Turymegazeppa, che propone al clubbing underground lo spettacolo trash e dissacrante di un dj che mixa come un robot da cucina e balla come una velina.
Collisioni si conferma quindi come il festival estivo attualmente più importante del Piemonte ed è considerato da gran parte della critica come il miglior festival in Italia per la sua formula innovativa e la capacità di parlare a un pubblico trasversale, proponendo un’offerta variegata di musica, letteratura, cinema, alta enogastronomia e intrattenimento per famiglie.
Come dichiara l’Assessore alla Cultura e al Turismo Antonella Parigi: “La ricchezza e la trasversalità del programma di questa decima edizione di Collisioni dimostrano ancora una volta quanto questo festival sia un appuntamento fondamentale all’interno del panorama culturale regionale, nonché la sua capacità di far dialogare artisti, scrittori, intellettuali e personaggi del mondo dello spettacolo. Una manifestazione importante per il nostro territorio, a cui abbiamo confermato il nostro sostegno, insieme agli enti locali e alle fondazioni bancarie, alla luce delle criticità segnalate in questi mesi dagli organizzatori, perché continui a crescere e rimanga in Piemonte.”
“La Fondazione CRT sostiene il Festival Collisioni che, nato a Barolo, è cresciuto costantemente negli anni per importanza e popolarità in Italia e nel mondo, con un impatto sul territorio molto positivo a livello turistico, culturale, economico, mediatico e persino di coesione sociale, anche attraverso il coinvolgimento di giovani volontari. Questo festival è davvero un’eccellenza, una risorsa irrinunciabile, perché fa bene alle Langhe, a Torino, al Piemonte, al Paese”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Un paese trasformato per un weekend in un grande palcoscenico non-stop, in cui ogni piazza e via del paese si anima di incontri con i più prestigiosi nomi della letteratura mondiale, della musica, del giornalismo e dello spettacolo, installazioni artistiche, performance musicali e teatrali e grandi concerti con le più importanti star del panorama internazionale.
Collisioni ha avuto l’onore nel 2012 di essere scelto da Bob Dylan come unica tappa italiana per celebrare i 50 anni della sua celebre canzone Blowin’ in the wind. Tra i grandi artisti che hanno suonato a Barolo negli anni Jamiroquai, Neil Young, Deep Purple, Sting, Mark Knopfler, The Passenger, Paolo Nutini, Elton John, Patti Smith, Robbie Williams, Placebo, The Offspring.