Portabandiera di questa edizione un cantautore, Francesco De Gregori. Artista fra i più importanti della scena musicale italiana, nelle sue canzoni ha saputo far incontrare musicalmente sonorità varie, dal rock alla canzone d’autore, con riferimenti anche alla musica popolare.
Con Giovanna Marini, a inizio anni 2000, ha rispolverato alcune canzoni popolari di grande suggestione della tradizione, da Sacco e Vanzetti a Il tragico naufragio della nave Sirio, da Bella Ciao a Saluteremo il signor padrone. Un omaggio, un viaggio nella musica popolare italiana che in questa edizione del Festival, che vuole percorrere questo sentiero, è il grande ospite che non poteva mancare. Sera dopo sera lo sguardo al passato si mescola sapientemente con le sperimentazioni portate avanti, in Italia come in Francia, o dalla musica emergente occitana delle Valli di Occit’amo.
Artista fra i più importanti della scena musicale italiana, nelle sue canzoni si incontrano musicalmente sonorità varie, dal rock alla canzone d’autore, con a volte riferimenti anche alla musica popolare, mentre nelle liriche c’è un ampio uso della sinestesia e della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con passaggi di ispirazione intimista, letterario-poetica ed etico-politica, in cui trovano spazio riferimenti all’attualità e alla storia.
È spesso definito cantautore e poeta, sebbene egli preferisca essere identificato semplicemente come “artista”. È, inoltre, uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco e un Premio Le parole della musica.
Il successo arriva nel 1975 con il suo quarto album Rimmel contenente l’omonima canzone e, soprattutto, Buonanotte Fiorellino. Nel corso della sua carriera musicale ha collaborato con numerosi artisti italiani, fra i quali Lucio Dalla, Fabrizio De André, Luciano Ligabue e molti altri.
Le canzoni di Francesco De Gregori sono sempre state misteriose e visionarie, così libere, stravaganti nelle suggestioni e nei significati invisibili da farti sentire, insieme al potere incantatore della sua voce, più verità della vita reale. Alice, Donna cannone, La leva calcistica della classe ’68, Finestre rotte, Vai in Africa Celestino, Santa Lucia, Titanic, Viva l’Italia, Per le strade di Roma, Fiorellino… Da poco le ricanta, riarrangiate e rinate, e l’album, Vivavoce, è andato così bene che dal 20 marzo 2015 da Roma ha iniziato un nuovo, lunghissimo tour: segno che De Gregori ha continuato a tenere in tensione quel filo che da quarant’anni, ventuno album, quindici live e dodici raccolte, lo lega al pubblico. Ma anche a se stesso.
Il Food
Dalle ore 19,00, appena entrati, spazio al gusto.
La serata sarà occasione per presentare e gustare i cibi del territorio. A cura di un consorzio di locali saluzzesi sarà allestito uno spazio food. E le birre? Ovviamente sarà presentata una selezione C’è FERMENTO che vedrà protagonisti i birrifici del territorio MOVE!
Ingresso unico € 20
Prevendite circuito TicketOne
Ingresso gratuito per
Portatoti di handicap con accompagnatore al seguito pagante
Bambini sino a 10 anni