Sette anni e tre mesi di reclusione per G.A., un albanese di 49 anni proveniente da Tirana, sbarcato domenica pomeriggio all’aeroporto di Levaldigi.
L’ uomo per più anni, (esattamente dal 2001 al 2005) ha reiterato numerosi abusi sessuali ai danni delle figlie minori, gravi fatti accaduti anche dopo la separazione con la moglie, avvenuta nell’anno 2003. Le molestie, consumate all’interno delle mura domestiche, erano emerse a seguito di segnalazioni degli assistenti sociali, dalle molteplici consulenze psicologiche e con la denuncia delle parti offese.
Il Cittadino Albanese una volta sbarcato dall’aereo, è stato preso in consegna dagli uomini dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria del Posto di Polizia di Frontiera coordinati dal Sostituto Commissario Santolo Terracciano che, con la collaborazione del personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura, è riuscito a determinare l’identità certa del soggetto e, di conseguenza a trarre in arresto per i reati di violenza sessuale aggravata, in esecuzione all’ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino.
Le verifiche di Frontiera svolte dagli uomini della Polizia di Frontiera terrestre ed aerea della provincia di Cuneo diretti dal Martino Dr Martino Santacroce, sono state particolarmente implementate al fine di monitorare soprattutto i voli internazionali in arrivo e partenza, e proprio questo risultato, dimostra il grado di attenzione della Polizia negli accertamenti e nelle verifiche dei passeggeri e dei voli.
c.s.