Nel 2012 si era visto rescindere il contratto di fornitura di energia elettrica per morosità, eppure l’agriturismo di cui è titolare ha continuato a operare fino ad oggi senza apparenti problemi di funzionamento di tutto ciò che occorre per l’attività del locale.
60enne residente a Canelli, proprietario di un agriturismo alle porte di Canelli, con alcuni precedenti di polizia a carico, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Canelli per furto di energia elettrica e sottoposto al regime domiciliare.
Il ristoratore aveva trovato il modo per ovviare ai problemi di pagamento che avevano portato alla cessazione di fornitura di energia elettrica 6 anni fa, allacciandosi alla rete elettrica abusivamente, tramite un bypass che garantiva l’alimentazione senza alcuna limitazione di potenza e senza che la stessa venisse contabilizzata.
L’allacciamento abusivo forniva l’energia necessaria al funzionamento dell’agriturismo con annessa piscina, dell’abitazione del titolare al piano superiore dell’edificio e di un capannone industriale nelle immediate vicinanze sempre di proprietà dell’arrestato.
Il danno causato alla società fornitrice di energia elettrica può verosimilmente attestarsi intorno € 20.000 per tutti i 6 anni in cui è durato l’allacciamento fraudolento.
Il processo con rito direttissimo si è concluso con il patteggiamento da parte dell’imputato e la conseguente condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione e € 620 di multa, ai quali si dovrà aggiungere il pagamento delle forniture alla società parte lesa.