“Dobbiamo aver paura delle urla di coloro che trovano la repressione più congeniale della giustizia e la rabbia più popolare della compassione. Lasciate che seguano la loro strada, non è la nostra”.
Citando Robert Kennedy, il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, ha ricevuto oggi a Palazzo Lascaris la classe quinta E, indirizzo linguistico, del Liceo scientifico “Edoardo Amaldi” di Novi Ligure, che ha accettato di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale allo scopo di proteggere il loro compagno di classe Simone, immunodepresso a causa delle terapie a cui è costretto per via di una grave malattia.
“Non siamo qui per parlare di vaccinazioni – ha continuato Boeti – ma per parlare di solidarietà e di amicizia, per parlare del vostro gesto, dell’attenzione che avete avuto per Simone, perché vale la pena fare qualcosa per gli altri”.
La delegazione, composta da studenti ed insegnanti, era guidata dal preside dell’istituto, Gianpaolo Bovone, che ha ammesso “di aver scoperto solo quindici giorni dopo la vaccinazione collettiva, quanto avevano deciso di fare i ragazzi della quinta E: nessuno ha sicuramente cercato clamore”.
Alla cerimonia, tenutasi nella Sala Viglione e nel corso della quale è stato consegnato un attestato come riconoscimento del gesto di solidarietà, hanno anche partecipato i consiglieri eletti nella Circoscrizione di Alessandria, Valter Ottria e Domenico Ravetti.