Comunque vada, sarà un profilo alto. Le intenzioni della nuova dirigenza del Cuneo, tra mille dubbi e zero novità (al di là del breve comunicato che ha sancito il passaggio di consegne Rosso-Lamanna), pare, stando ai quotidiani nazionali, avere invece le idee chiare in vista del prossimo futuro.
Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, si sarebbe ridotta ad una nobile corsa a due la sfida per la panchina biancorossa. Due nomi che hanno giocato a lungo in Serie A, calcando i migliori campi nazionali. Il primo è quello di Antonino Asta, ex storico capitano del Torino, che da allenatore, dopo una parentesi nelle giovanili granata, ha guidato Monza, Bassano, Lecce, Feralpisalò e, nell’ultimo campionato, il Teramo, dal quale è stato esonerato lo scorso 22 gennaio, con la squadra in sedicesima posizione. Ex centrocampista di “garra”, il siciliano porterebbe al “Paschiero” certamente grande entusiasmo.
L’altro nome, invece, è più legato alla sponda bianconera di Torino. Stiamo parlando di Cristian Stellini, ex terzino classe 1974 che in passato ha fatto da collaboratore tecnico ad Antonio Conte a Siena e nel primo anno di Juventus (prima di dimettersi il 6 agosto 2012 per via del suo possibile coinvolgimento nello scandalo di calcioscommesse esploso quell’anno). Da allenatore, poi, due esperienze in dolceamaro: tecnico della Primavera del Genoa tra il 2015 ed il 2017 e poi mister dell’Alessandria agli albori della scorsa stagione. Con i grigi, però, alcuni mesi tutt’altro che positivi: ambiente teso, la zona playout sempre viva e l’esonero arrivato già a novembre, con gli alessandrini capaci di rimontare poi fino ai playoff con Marcolini.
Due tecnici giovani ma con tanto ancora da dimostrare. Due profili per certi versi simili a quello di William Viali. Nei prossimi giorni (si spera), ne sapremo di più.
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