Il Circolo Pensionati di Boves, dell’indomito presidente Sergio Cavallera, continua il suo ciclo estivo di appuntamenti culturali, ormai abituali, serali, di luglio, «Luglio bovesano – Proiezione di registri di Boves», alle 21,15.
Non son mancate, sin qui, le soddisfazioni, ma mai vi son state difficoltà come quest’anno. Si è partiti con le nuove regole inerenti la sicurezza: non è stato possibile tenerle, come in passato (sin a che non sarà fatto l’oneroso «Piano sicurezza» previsto dalla «Gabrielli»), nel cortile od all’interno del Circolo (sfruttando il bellissimo televisore), ma ci si è dovuti spostare nell’Auditorium Borelli. Si è partiti il 4 luglio, con Sandro Gastinelli, la moglie Marzia Pellegrino ed il loro «Mari, monti e… gettoni d’oro», uno dei capolavori della coppia, ancora applaudito.
Saltate, per problemi organizzati, purtroppo, sono le due successive serate, previste in collaborazione con il ricercatore, più che regista, Giovanni Bianco e le sue riprese amatoriali ma di qualità (le recenti opere «Gente del Colla» ed «Inverno»).
Mercoledì 11 sono state sostituite da immagini girate e montate dal presidente Sergio Cavallera e da Celestino Giordano, «Il gigante e la formica», confronto tra le centrali di Entracque e Boves. La prima è stata raccontata da dipendenti dell’ENEL, l’altra, bovesana, di Tetti Meni da Nino Ansaldi, il cui nonno ne fu fondatore. Col solito garbo, il giornalista Marco Campagna ha anticipato, di fronte ad ottimo pubblico, suo articolo, di prossima pubblicazione sul settimanale diocesano, riguardo la famiglia Ansaldi (FOTO DI MICHELE SICILIANO).
Mercoledì 18 (domani) vi sarà un film «a sorpresa».
Sempre sulla Centrale ENEL di Entracque Michele Siciliano, ex dipendente, ci ribadisce la possibilità di organizzare visite guidate (rivolgersi al Circolo).
Confermato è l’ormai abituale appuntamento (pranzo e pomeriggio assieme) di ferragosto, alla Cascina Marquet.