Un grave fatto di cronaca si è verificato nella tarda serata di ieri, domenica 29 luglio, nei pressi della stazione di Porta Nuova a Torino.
Un ragazzo di nazionalità somala di 20 annni è stato ferito da un colpo di pistola esploso da un agente della Polfer nel tentativo di difendere un collega ferito dal migrante con un forchettone al fine di eludere un controllo.
Sia l’agente che il 20enne sono stati ricoverati in ospedale dove non versano in pericolo di vita.
Il fatto è avvenuto attorno alle 20.30 in via Nizza, nei pressi degli uffici della Polizia Ferroviaria. Il giovane somalo che si trovava seduto sulle scale che conducono ai locali della stazione ferroviaria, dopo essere stato esortato dai due poliziotti a spostarsi ed essersi rifiutato di farlo, stando ai racconti dei testimoni avrebbe iniziato a dare in esccandescenza, urlando ed estraendo da una tasca il forchettone, scagliandosi poi sui poliziotti e ferendone uno ad una spalla. Il secondo poliziotto avrebbe a questo punto estratto la pistola di ordinanza facendo fuoco. Il proiettile ha colpito il giovane somalo ad un fianco uscendo dalla coscia senza provocargli lesioni letali.
Per il poliziotto, ricoverato al Mauriziano, due ferite all’altezza della spalla giudicate guaribili in cinque giorni.