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Berretti, non sarà Mauro Giordana il tecnico del Cuneo: “Amarezza per tempi e modi della decisione”

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La notizia aveva preso a circolare negli ultimi giorni, ora è diventata ufficiale: non sarà Mauro Giordana l’allenatore della Berretti del Cuneo. La società ha comunicato la decisione al tecnico nella giornata di ieri, giovedì 9 agosto, oggi il gruppo biancorosso inizierà gli allenamenti agli ordini di un altro allenatore (con ogni probabilità il laziale Alessandro Mussoni).

Inizialmente Giordana avrebbe dovuto proseguire il percorso iniziato lo scorso anno con il gruppo dei 2001, portato fino alle fasi finali nazionali, poi le decisioni della nuova dirigenza biancorossa si sono orientate in un’altra direzione. “Ciò che mi lascia l’amaro in bocca sono i tempi e i modi di questa scelta. – commenta lo stesso Giordana – E’ legittimo che una nuova dirigenza faccia le proprie scelte, ma il fatto che la mia esclusione mi sia stata comunicata il 9 agosto, un giorno prima dell’inizio degli allenamenti, mi fa provare tanta amarezza, dopo nove anni bellissimi in cui ho dato tanto al Cuneo. Negli ultimi anni si è portato avanti un certo tipo di progetto, ora ci sono visioni differenti: ci può stare, ripeto, ma sono deluso per i modi e i tempi. Per restare a Cuneo in estate ho rifiutato altre offerte, anche da prime squadre importanti”.

Per Giordana tanta amarezza, ma anche gratitudine per chi lo ha accompagnato in queste nove stagioni biancorosse: “Ringrazio la scuola Excellent, che nove anni fa mi permise di arrivare al Cuneo, ringrazio chi ha collaborato con me in queste stagioni, ringrazio in particolare Marco Rosso e Oscar Becchio per quello che hanno fatto durante la mia esperienza”.

Un pensiero, infine, è rivolto ai ragazzi, in particolare ai 2001 e ai 2002, gli ultimi allenati da Giordana al Cuneo: “A loro voglio dire di non mollare, di continuare a lavorare a testa bassa come hanno sempre fatto, di crederci, perchè sono convinto che possano arrivare lontano. Molti di loro hanno le qualità per arrivare in prime squadre importanti, anche tra i professionisti”.

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