Tornato sull’Isola di Man, dopo la sesta posizione conquistata lo scorso anno nella categoria esordienti, denominata “Newcomers” e la ventunesima piazza ottenuta nello Junior Manx GP, Francesco Curinga, ha nuovamente sorpreso, piazzandosi nelle prime posizioni davanti a tanti dei migliori piloti che corrono abitualmente sui circuiti stradali.
Il conduttore di Badalucco, accompagnato dalla moglie Serena Biagioni e dal figlio Vincenzo, supportato ai box dall’amico pilota Stefano Bonetti nelle vesti di meccanico, insieme a Leonardo Angiolini e Marco Ficarra, non ha tradito le aspettative e dopo la buona prestazione che lo ha portato ad occupare la nona piazza nello Junior Manx GP, ha affrontato concentrato il Senior Manx GP, disputato con cielo sereno.
Alle ore 14,45 ora italiana di oggi è stato dato il via della gara, con il commissario preposto alla partenza che ha dato una semplice pacca sulla spalla ai conduttori, distanziati di una decina di secondi l’uno dall’altro.
Il pilota del Bemar Racing Team, partito con il ventitreesimo tempo, mette subito alla frusta la Honda CBR 600 RR della Bianco Moto, recuperando ben sette posizioni, che lo portano a transitare al termine dei primi 60,7 chilometri, percorsi a medie elevatissime in mezzo al bucolico paesaggio fatto di campagne, che mettono però in difficoltà i partecipanti con numerosi sali e scendi, salti spettacolari e passaggi che portano a sfiorare alberi, staccionate, pali, case, marciapiedi e muretti in pietra, in sedicesima posizione.
Al secondo giro viene effettuato il rifornimento, nel corso del quale i meccanici svolgono abilmente e velocemente il loro compito, permettendo a Francesco Curinga di mantenere la posizione.
Nel corso del terzo giro il badalucchese recupera ancora e si installa in dodicesima posizione, che mantiene sino al traguardo, con il tempo di 20’,18”,127 alla velocità di 117,957 miglia orarie: la migliore di sempre per un italiano. Risultato di tutto prestigio, conseguito in mezzo a tutti i big delle road racing.
“Dopo il sorprendente risultato conseguito nello Junior Manx GP – ha riferito Francesco Curinga -, la vedevo dura in mezzo a tutti i big del Senior Manx GP. Invece è andata benissimo ed oltre alla dodicesima posizione assoluta, ho anche ottenuto il mio record personale sul giro, che è inoltre il più veloce fatto registrare da un pilota italiano. Ringrazio i miei meccanici, gli amici venuti ad assistere alla gara, quelli che mi hanno seguito da casa, tutti coloro che mi hanno aiutato con il loro contributo, in cambio del loro nome sulla carena della moto, tutti i miei sponsor personali ed in particolare: Bemar Racing Team, Bianco Moto, Honda, HRC, Buscafer, Gastaldi Rudi Impresa Edile, Fortec e Vernicenter, senza i quali non sarei riuscito a realizzare il mio sogno”.