Il Manchester United a San Benigno? Un sogno, diventato realtà oggi, sabato 1° settembre, grazie ad una collaborazione che ha portato nella frazione cuneese i tecnici della scuola calcio del prestigioso club inglese.
Dal magico Old Trafford al campo di San Benigno, il passo è breve se di mezzo c’è un pallone e la passione di tanti bambini. Oltre 120 tra ragazzi e ragazze dal 2002 al 2012 si sono alternati sui terreni di gioco dell’area sportiva della frazione, agli ordini di Kevin O’Connol e Andrew Robinson, i due tecnici della scuola calcio del Manchester United che, coadiuvati dagli allenatori del San Benigno e dai preparatori tecnici dello staff di Tribù in movimento, hanno diretto le sedute di allenamento.
Divisi a gruppi, i piccoli calciatori si sono cimentati in esercitazioni specifiche ed in partitelle. Superata l’iniziale emozione, si sono divertiti, apprendendo nuovi concetti e vivendo una giornata davvero speciale. L’evento, cominciato nella mattinata di oggi, sabato 1° settembre, proseguirà per tutto il fine settimana, coinvolgendo i partecipanti anche in momenti dedicati ad altre figure: quella del preparatore atletico, del fisioterapista, del nutrizionista e dello psicologo dello sport. Un approccio all’attività fisica, per ricordare che lo sport è anche scuola di vita: di questi aspetti si sono occupati il fisioterapista e osteopata Luca Ballario, un medico specializzato in nutrizione sportiva e la psicologa Monica Cavallone (coordinatrice area psicologia per Figc Piemonte e Valle d’Aosta).
A rendere possibile tutto ciò, mettendo in contatto due realtà così lontane, l’azienda Cuneo Lube di Tarantasca e il marchio Gulf, leader mondiale nei prodotti petroliferi e partner del Manchester United. Nello specifico, è stato Emiliano Rosso, coordinatore del settore giovanile del San Benigno e sponsor con la Cuneo Lube, a curare l’organizzazione dell’iniziativa: “Non è stato semplice dare seguito ad un’idea che, inizialmente, appariva al di sopra delle possibilità per una piccola realtà sportiva: ci abbiamo lavorato per mesi e, grazie al supporto di Gulf, è stato possibile concretizzare un progetto così significativo. Uno dei messaggi più forti dell’iniziativa è che davvero la passione sportiva unisce, ad ogni latitudine, e può costruire contatti inattesi”.
“Applaudo questa iniziativa, davvero molto bella”, ha aggiunto Valerio Venaglia della Cuneo Lube. Per Gulf Italia ha parlato il direttore generale Amilcare Basso, che si è cimentato anche nelle vesti di traduttore con i tecnici inglesi: “Gulf da un paio di anni ha iniziato una partnership con il Manchester United. Io sono un grosso appassionato di calcio, per cui mi sono messo in moto per valutare la possibilità di portare la loro accademia della scuola calcio in Italia. Ho trovato degli operatori, in primis la Cuneo Lube, molto interessati, quindi abbiamo parlato con il Manchester United, i cui dirigenti sono stati ben contenti di poter realizzare questa iniziativa. Complimenti al San Benigno e alla Cuneo Lube, che hanno curato molto bene l’organizzazione. Sono sicuro che la collaborazione continuerà, quindi dico arrivederci all’anno prossimo”.
A rappresentare il San Benigno il direttore sportivo Paolo Magnaldi: “Questo evento per noi è il coronamento di quanto fatto in questi anni per il settore giovanile. Non è però un punto di arrivo ma un punto di partenza, perché in realtà piccole come la nostra il settore giovanile ha un aspetto fondamentale”.
Nella duplice veste di assessore del Comune di Cuneo e dirigente del San Benigno, oltre che residente in frazione, è intervenuto Luca Serale: “Una grande soddisfazione aver realizzato una cosa simile in una realtà così piccola. I maestri di una delle squadre più blasonate del mondo sono a disposizione di una società come il San Benigno, che sta crescendo e che da sempre punta sui giovani: motivo di grande orgoglio. Sono contento anche dal punto di vista turistico, perché quest sono occasioni per far conoscere il nostro territorio all’esterno. E poi i bambini. Per loro è stata una gioia immensa avere la possibilità ci confrontarsi con allenatori del Manchester United”
Poi, durante la breve conferenza stampa svolta in una delle pause degli allenamenti, è stata la volta dei tecnici inglesi Kevin O’Connol e Andrew Robinson, che hanno risposto alle curiosità dei giornalisti: “Le scuole calcio hanno a che fare con i ragazzini – hanno spiegato -, ognuno di loro è diverso dagli altri, è fondamentale riconoscere e considerare queste peculiarità. L’obiettivo è quello di portare più giovani calciatori possibili in Prima Squadra. Per noi, al Manchester United, l’aspetto principale resta però il divertimento. I bambini devono divertirsi in ogni allenamento, portandosi via sempre un insegnamento nuovo. Qual è il nostro metodo? Cerchiamo sempre di focalizzarci su un obiettivo in ogni sessione, poi al termine ci confrontiamo tra allenatori per capire cosa è andato bene e quali sono gli aspetti da migliorare”.