Cinque gare intense, per un antipasto di quelli che piacciono. Le cuneesi si presentano subito in grande stile alla stagione 2018/19 regalando quindici reti sui cinque campi che le vedevano impegnate nel primo turno di Coppa di Promozione.
A fare scalpore è, soprattutto, il pirotecnico 6-1 del Busca sul campo del Revello, tramortito con tre gol per tempo. Più che i meriti del gruppo di Zabena, apparso comunque subito in grande spolvero e pronto a candidarsi per un ruolo da protagonista in campionato, vanno considerati i limiti dell’undici di Del Vecchio, ancora lontano dalla sua forma migliore. Netto il divario, numerico e qualitativo, tra le due rose, con Ahanotu e Bertola assoluti protagonisti, autori di una doppietta ed una tripletta. Di Peyracchia il rigore del tennistico 6-1, mentre era stato di Tevino il colpo di testa del provvisorio 1-4.
Discorso qualificazione chiuso, mentre su tutti gli altri campi regna l’incertezza. Due gli 1-0, entrambi ottenuti dalle compagini di casa. Il primo, pesante per il significato che porta con sé, è della Giovanile Centallo, che vince lo scontro al sapore di vetta (sperata) contro il Pedona grazie ad un capolavoro balistico nei minuti finali del giovane Bertone, che s’inventa il tiro della domenica su schema da calcio d’angolo. Il secondo, invece, è di un Infernotto subito vivo e capace di superare in quel di Barge il Cavour, grazie ad un gol di Rostan, uno dei pochi “vecchi” del gruppo biancorosso.
Termina con un bellissimo 2-2, invece, Csf Carmagnola-Polisportiva Montatese, che verrà ricordato come il match dei grandi bomber. I 90’ torinesi paiono, infatti, piuttosto una contesa tra due punteros subito agguerriti, con Perrone e Sacco che si alternano, con un doppio botta e risposta che produce il pareggio finale.
Chiude, infine, il successo di sabato nel derby tra neopromosse della Roretese in casa del Sommariva Perno. 2-0 netto, che ipoteca il passaggio del turno per i Fogliatto-boys, con reti di Spada e Maffettone.