La qualità del programma della rassegna Recondite Armonie 2018 “Ritorni” promossa dagli Amici della Musica di Savigliano si deduce in primo luogo dalle oculate scelte di genere: in ragione dell’obiettivo di costruire sul territorio una rete di concerti coerentemente indirizzata a soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo, il cartellone – fino al 7 ottobre 2018 – dispone eventi afferenti a diverse aree culturali: la musica classica, il blues e il jazz, il folk d’autore, l’opera lirica e la musica antica eseguita su strumenti d’epoca e prassi esecutiva consapevole. In ciascuno dei settori gli specifici programmi sono stati impaginati con attenzione alla qualità delle musiche.
Si tratta di un’operazione relativamente semplice nel caso della musica classica, dove esiste un repertorio consolidato da cui dedurre le locandine. Tuttavia va segnalata anche in questo caso l’opzione di grandi monumenti della musica sacra, nei concerti di Organi Vespera, o la musica cameristica del repertorio del 600/700. Meno facile orientarsi nel mondo del blues o del jazz, dove l’estemporaneità del prodotto rischia di lasciar campo alla superficialità di qualche mediocre surrogato. Ma la grande competenza e lo studio filologico di artisti come Enrico Pieranunzi, sono una garanzia: in questo caso il background degli interpreti, corredato da discografia e documentazione in rete, consente di operare scelte appropriate.
La qualità del programma è quindi garantita dalla qualità degli interpreti, al cui novero appartengono nomi famosi a livello per lo meno nazionale. Quanto alla direzione artistica, questa è affidata da anni ad un musicista di chiara fama come Ubaldo Rosso.
Tre concerti per il FILONE “ORGANI VESPERA” si terranno presso il “Castello di Racconigi” in tre domeniche successive: 9, 16 e 23 settembre.
Domenica 9 settembre al Castello Reale di Racconigi alle ore 16.30, sul palco Giovanni Rota (violino), Takahashi Aki (violino), Rebecca Ferri (violoncello), Gilberto Scordari (clavicembalo) con “Hortensia Virtuosa”.
Giovanni Rota violino,
Takahashi Aki violino,
Rebeca Ferri violoncello,
Gilberto Scordari clavicembalo
Nato nel 2012, il gruppo Hortensia Virtuosa, “profumato” titolo di una sonata di Marco Uccellini del 1645, chiarisce sin dal nome l’intento di far rivivere il repertorio cameristico sei-settecentesco seguendo i dettami della prassi esecutiva filologica ed avvalendosi di risorse artistiche formate alle migliori scuole italiane ed europee. Un obiettivo che comporta non solo solide qualità tecnico-interpretative ma pure una forma mentis disponibile allo studio ed alla ricerca, come dimostrato dal presente programma, monograficamente dedicato alla produzione di Pietro Marchitelli, importante quanto poco frequentato violinista di scuola napoletana, le cui Sonate, manoscritte e datate Napoli 1743, provengono dal Conservatorio S. Pietro a Majella.
Domenica 16 settembre al Castello Reale di Racconigi alle ore 16.30, sul palco il progetto “Collegium PRO Musica” diretto da Stefano Bagliano
Barbara Zanichelli soprano
Stefano Bagliano flauto
Alberto Pisani violoncello
Gianluca Capuano clavicembalo
L’ensemble Collegium Pro Musica è stato fondato nel 1989 da Stefano Bagliano, oggi considerato tra i migliori flautisti barocchi italiani capaci di farsi apprezzare a livello nazionale ed internazionale attraverso una intensa attività concertistica, discografica e didattica. Attento conoscitore del repertorio flautistico settecentesco, Bagliano ne sceglie perle preziose come le Cantate di Telemann, dove il dialogo con la voce umana sul solido tappeto del basso continuo trova accenti di autentica emozione sempre all’insegna della piacevolezza e chiarezza comunicativa. Dallo scrigno escono però anche gioielli decisamente rari, legati ai nomi di compositori nostrani come Diogenio Bigaglia, a testimoniare l’attenzione verso gli strumenti a fiato in un territorio storico-geografico, quello del Belpaese sei-settecentesco, più vocato alle corde di violini e violoncelli.
Domenica 23 settembre al Castello Reale di Racconigi alle ore 16.30, sul palco l’Ensemble Z.E.B.O con:
Alice Rossi soprano –
Giorgio Leonida Tosi violino/kemenche
Giacomo Coletti violino
Elisabeth Loockmann viola
Silvia de Rosso viola da gamba
Anna Camporini violoncello
Donato Sansone flauti, percussioni, oud
Emma Bolamperti cembalo
Valeria Zanolin attrice
Zero Emission Baroque Orchestra, nata con la missione di sviluppare e mettere in pratica una forma di concerto multimediale, in cui musica, parola ed immagini collaborino per comunicare il senso e l’estetica della musica barocca anche a coloro che non ne siano abituali frequentatori, sceglie qual viatico per la presente produzione la potente maga Armida, personaggio coniato nel poema del Tasso, e quindi suggestiva fonte di continue riletture sonore, dal madrigale rinascimentale al teatro musicale barocco. Amori, armi e magie si distribuiscono ad ogni latitudine, dai celeberrimi esempi haendeliani alla corte francese dove le narrazioni epico-cavalleresche offrono ottimi pretesti per esotiche danze di improbabili turchi e africani.