Cinque giorni di eccellenza musicale, cinque giorni per conoscere appieno il mondo del trombone: a Fossano, in occasione dell’Alessi Seminar, si sono esibite alcune tra le massime
espressioni internazionali di questo storico, ed importante, strumento musicale.
Un evento ormai tradizionale per il pubblico fossanese, di casa sotto il Castello degli Acaja, con cadenza biennale, dal 1998: la manifestazione – organizzata dalla Fondazione Fossano Musica, con l’egida del Comune di Fossano, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e della Compagnia di San Paolo quale maggior sostenitore – si è rivelata anche quest’anno uno dei massimi eventi mondiali di questa disciplina sia per l’elevato livello didattico delle masterclass (rivolte a già affermati esponenti del trombone) che per la grande resa delle esibizioni concertistiche.
Il Direttore Artistico Joseph Alessi – primo trombone alla New York Philharmonic nonché docente della Juilliard School, divenuto proprio in questi giorni cittadino onorario del Comune di Fossano – ha presentato un eccellente gruppo di artisti: Stefan Schulz (trombone basso alla Berlin Philharmonic Orchestra), Michel Becquet (docente al CNSM di Lione), Jorgen van Rijen (primo trombone alla Concertgebouw Royal Orchestra in Amsterdam), Vincent Lepape (primo trombone al Teatro Regio di Torino) e Nicola Ferro (compositore e docente al conservatorio di Vibo Valentia). Marco Cadario e Nikolay Bogdanov sono stati i pianisti collaboratori.
“Fossano è diventata negli anni – dichiara Gianpiero Brignone, Direttore della Fondazione Fossano Musica – uno dei principali riferimenti mondiali del trombone. Grazie al preziosissimo lavoro artistico del M° Joseph Alessi, anche in quest’edizione siamo riusciti a presentare ai fossanesi il meglio di questo strumento musicale. La mia più grande soddisfazione è quella di essere riusciti a creare, per cinque giorni consecutivi, masterclass in grado di far esibire molti già affermati musicisti – nazionali ed internazionali – con il gotha di questo strumento musicale: si tratta di grandi artisti, dotati di formidabile talento e, soprattutto, di straordinaria passione. Un grazie, infine, a tutti coloro che, con il loro grande impegno finanziario, hanno consentito la realizzazione di questa manifestazione: dal Comune di Fossano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano fino alla Compagnia di San Paolo, nostro gradito maggior sostenitore Un arrivederci al 2020″.
c.s.