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Il Ponte Mollere Sud sarà demolito e ricostruito: il commento dei sindaci di Sale Langhe e Priero

La circolazione ordinaria non dovrebbe subire conseguenze pesanti per i cittadini dei due comuni

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Il crollo del Ponte Morandi dello scorso agosto ha lasciato una scia di amarezza e ha messo tutti di fronte a un paese che si scopre gracile, al momento incapace di garantire la totale affidabilità delle proprie infrastrutture. In queste ultime settimane sono state numerose le segnalazioni riguardo alla messa in sicurezza di ponti e viadotti, non ultima la notizia del rifacimento del tratto autostradale Mollere sud sulla Torino – Savona.  La struttura coinvolge in particolar modo i comuni di Ceva, Priero e Sale Langhe. Abbiamo raggiunto telefonicamente i sindaci delle tre cittadine per conoscere i dettagli dei lavori.

«A differenza dei comuni di Ceva e Priero, noi non siamo stati colti di sorpresa dalla notizia. Non siamo stati informati direttamente dal gruppo societario che gestisce  la  A6, ma grazie a delle pratiche edilizie che erano state presentate in comune che lasciavano presagire lavori di manutenzione» – ha dichiarato il sindaco di Sale delle Langhe Maurizio Ferrero«Il ponte non si presenta in buone condizioni e, visti i costi, ricostruirlo risulterebbe la soluzione più efficace».

Per consentire lo svolgimento dei lavori, come ci ha spiegato il sindaco, verrà temporaneamente chiusa al traffico la strada comunale che corre sotto il ponte. Questo non dovrebbe comportare danni alla circolazione: i residenti potranno raggiungere centro e frazioni grazie a delle strade minori.

«I lavori interesseranno un tratto che lambisce solo in parte il paese, quindi non dovrebbero esserci gravi ripercussioni per i cittadini. Dopo il crollo del Morandi la paura è tanta, è bene incentivare le opere di manutenzione, ma questo progetto in particolare non è conseguenza della tragedia avvenuta a Genova, i lavori erano in calendario da tempo» – ha concluso il primo cittadino.

A Priero, al contrario, i lavori non erano attesi, il comune e i cittadini hanno appreso la notizia dei lavori dai giornali.

«Autostrade non ha comunicato nulla al nostro comune, l’amministrazione è venuta a conoscenza di questo progetto dai giornali, come i cittadini» – queste le prime dichiarazioni del sindaco Alessandro Ingaria.

«Credo che fosse un intervento già programmato, anche perché opere di questa portata richiedono progetti che non sono realizzabili in poche settimane. In precedenza si era parlato di lavori di manutenzione a un viadotto che interessa Priero, ma non quello in questione».  Il rifacimento del ponte Mollere sud non è direttamente collegabile alla paura che si è  diffusa dopo il crollo del viadotto sul Polcevera. Questa tragedia forse però ha contribuito ad accelerare molte opere di messa in sicurezza. Come evidenzia Ingaria: «Da quando è subentrato, il gruppo Gavio ha incrementato visibilmente i lavori sulla Torino – Savona».

«Come ho già spiegato, noi come amministrazione comunale non abbiamo ricevuto informazioni dirette in merito allo svolgimento dei lavori, quindi non è possibile indicare una data precisa di inizio e conclusione, aspettiamo ci vengano fornite indicazioni».

Anche a Priero non dovrebbero presentarsi problemi legati alla circolazione: «Non sappiamo ancora con precisione come verrà deviato il traffico. A senso logico è probabile che il percorso procederà con varchi e una corsia unica, sfruttando lo spazio disponibile. Questo  comporterà la formazione di code nei week-end, visto che la “Verdemare” è interessata soprattutto dal traffico vacanziero».