La sera di mercoledì 19 settembre 2018, presso la suggestiva sala polivalente “Crosà Neira” di Savigliano, si terrà un evento gratuito e di grande rilevanza culturale, come anteprima della III edizione di “Cortocircuito – Savigliano Film Festival” (22-28 ottobre).
L’appuntamento sarà anche occasione di svelamento di un progetto artistico speciale e presentazione dell’edizione 2018 e della sua tematica, oltre che della nuova collaborazione triennale con la Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso (in cui è ricompresa anche Savigliano – www.monviso.eu), nell’ambito del Progetto UNESCO “Man and Biosphere” (Uomo e Biosfera – www.unesco.it/it/ItaliaNellUnesco/Detail/186).
La conferenza, strutturata come un dialogo a più voci e presentata dal documentarista Marco di Castri (it.wikipedia.org/wiki/Marco_di_Castri), vedrà la partecipazione primaria del pluripremiato artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto (www.pistoletto.it), attivo fin dai primi anni ’60 e importante animatore e protagonista dell’Arte Povera, che per questa III edizione del Festival rivestirà anche il ruolo di Presidente di Giuria (composta da altri 4 esperti del settore di differenti estrazioni: Emanuele Caruso, Paolo Favaro, Manuela Michetti, Chiara Pani – bit.ly/2N59Z8C).
Il tutto ruoterà attorno all’opera-simbolo del Terzo Paradiso (www.terzoparadiso.org), di estrema attualità, nonché attinenza e vicinanza al tema del Festival di quest’anno, dal titolo “Viso a Viso”, incentrato sul rapporto biunivoco tra uomo e ambiente circostante.
Da importante teorico e pensatore, oltre che artista, con il Progetto Rebirth/Terzo Paradiso Pistoletto infatti afferma: «il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzitutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune. Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale».
Sulla base di tali presupposti, durante la serata Pistoletto dialogherà assieme alla Direzione del Festival e ad alcuni rappresentanti del Progetto UNESCO MaB e della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura (www.fondazionesantagata.it), riflettendo sull’argomento e tracciando un parallelismo tra la sua Opera tutta (dai Quadri Specchianti al progetto SPAC3 per la Missione spaziale VITA: bit.ly/2NvcLnd), il concetto-simbolo di Terzo Paradiso e la tematica ispiratrice dell’edizione 2018 di Cortocircuito.
L’evento di anteprima e la presenza dell’artista biellese, offriranno anche l’occasione per svelare al pubblico un importante progetto speciale che verrà realizzato sotto la supervisione dello stesso Pistoletto e del suo staff: durante la settimana del Festival, verrà realizzata un’inedita versione del simbolo del Terzo Paradiso, tramite un’apposita installazione in situ che, accanto ai temi sopra citati, richiamerà anche le specificità del Festival e del territorio di Savigliano.
«Riuscire a raggiungere una figura dello spessore di Pistoletto, aver tutti l’occasione di confrontarsi con lui e portarlo anche a Savigliano – racconta Davide Barberis, curatore del progetto e coordinatore dell’Associazione Culturale Cortocircuito, organizzatrice della kermesse – è davvero una grande gratificazione per noi. Quando è sorta l’idea, sembrava irrealizzabile con solo due festival alle spalle: invece la dedizione e i buoni risultati già riconosciutici con gli eventi collaterali e le edizioni passate, hanno reso possibile che l’artista sposasse il progetto propostogli. Agli onori corrisponderanno, naturalmente, significativi oneri gestionali, tanto più per un gruppo di soli giovani volontari, ma siamo affiatati e fiduciosi che possa essere un’occasione di crescita e di slancio, per tutti noi e per la nostra città».
c.s.