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Busca e Giovanile Centallo non si risparmiano nel primo freddo di questo autunno, regalando un bello spettacolo al comunque numeroso pubblico assiepatosi al “Berardo” per l’andata del secondo turno di Coppa Promozione.
I due tecnici confermano le ipotesi iniziali: pochissimi titolari in campo, e tanti giovani a farla da padroni. Zabena lascia in campo i soli Milano, Peyracchia ed Ahanotu (oltre ai giovani Zali e Chialva), confermando il 3-5-2, Bianco schiera Passerò, Riorda e Raspo, con una sfilza di nuove leve e qualche giocatore che ha fin qui visto meno il campo.
Il primo quarto d’ora segue il canovaccio che ci si poteva ampiamente aspettare: squadre aperte, bel giro palla senza badare troppo alla gestione della gara. Dopo due tentativi poco fortunati di Riorda, a rompere gli indugi è Nasta su calcio piazzato: punizione dalla trequarti sinistra, leggermente defilata, e palla che sorprende Isoardi terminando la sua corsa contro il palo e poi in rete.
Bel gol, che spezza gli equilibri e costringe la Giovanile Centallo a spingere. Gli ospiti impiegano pochissimo a raddrizzare le ostilità: dieci minuti dopo il vantaggio buschese, è Riorda di testa, su angolo da destra di Raspo, ad indovinare il tempo dello stacco ed a battere l’incolpevole Gaggioli da due passi.
È il vantaggio che carica la Giovanile, stasera in completo verde con calzoncini neri. Quattro minuti dopo è Giorgis a prendersi la copertina di coppa: palla messa in mezzo sporcata da Zali e l’esterno di Bianco non ci pensa su, lasciando partire una grande girata di destro di prima intenzione che termina la sua corsa all’incrocio sul secondo palo.
2-1 ed è anche il risultato su cui si va al riposo, sotto la vana pressione del Busca, spesso impreciso nell’ultimo tocco nonostante un buon gioco.
La ripresa si apre con un cambio in casa Busca: fuori Ahanotu, uscito malconcio dai minuti finali di prima frazione, e dentro Bertola. Ed è proprio il bomber buschese di Coppa a rimettere le cose a posto al 12’: fuga sulla sinistra e numero ad eludere Stoppa, che lo atterra per il rigore. Dal dischetto va proprio Bertola, che fa 2-2 battendo Isoardi.
Un gol che cambia ancora l’inerzia del match, perché appena quattro minuti dopo arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa: palla sporca in area, Isoardi esce male, disturbato da un giocatore grigiorosso, e non può nulla sul tap in vincente di Peyracchia, che infila il tris. Ad avere la peggio, però, è il portierino rossoblù, costretto a lasciare il posto in campo a Lucignani, chiamato in causa totalmente a freddo.
Il 3-2 non scompone però troppo gli ospiti: la gestione delle risorse vale più del passaggio di turno in una Coppa “senza sbocchi”. E sono proprio i costanti cambi successivi a far scivolare via la partita fino alle fasi finali, dove grandi protagonisti sono Milano e Gaggioli.
Il difensore e capitano di giornata si inventa la rete del poker, deviando di tacco in rete un calcio d’angolo da destra di Lai; il portiere, invece, mette in difficoltà Zabena dimostrando di essere all’altezza di Dia, con due parate di altissimo livello, prima su Aloia e poi su Raspo.
Gli ospiti, però, non ci stanno, ed è proprio Aloia a riaprire la contesa a due minuti dal 90’, confermandosi in grande forma con un destro dentro l’area che non lascia scampo allo stesso Gaggioli.
Finisce 4-3 per il Busca, nonostatnte l’assalto finale centallese. Conti rimandati al ritorno, ma, seppur con tanti errori da ambo le parti, è stato un bello spettacolo.
Busca-Giovanile Centallo 4-3
Reti: 16’pt Nasta (B), 26’pt Riorda (G), 30’pt Giorgis (G), 12’st rig. Bertola (B), 16’st Peyracchia (B), 39’st Milano (B), 43’st Aloia
Busca: Gaggioli, Arrò, Milano, Zali (11’st Diale), Bersano, Chialva (11’st Barale), Nasta, Parola, Lai, Peyracchia, Ahanotu (1’st Bertola). Allenatore: Cristiano Zabena.
Giovanile Centallo: Isoardi (20’st Lucignani), Morra (28’st Molardo), Olivero, Passerò (30’st Giordana), Ferrero (22’st Massimino), Stoppa, Giorgis, Bertone, Riorda, Peano (28’st Aloia), Raspo. Allenatore: Danilo Bianco.
Ammoniti: Nasta, Massimino
