Venerdì 21 settembre 2018 si è svolta, presso l’hotel La Ruota di Pianfei, la serata di apertura del Lions Club Cuneo. L’anno sociale del Club, iniziato lo scorso 1° luglio, fa registrare, con la cerimonia settembrina, il suo reale avvio operativo. Ed è per questo che essa assume una particolare rilevanza, puntualmente attestata da una folta partecipazione di soci, accompagnati da consorti e amici, nonché impreziosita da una nuova affiliazione.
Il presidente Michele Girardo, nel suo intervento, ha tracciato una sintetica cronistoria del Club, entrato nel 57° anno di attività, con alle spalle un percorso fatto di impegno, di servizio e di costante attenzione nei confronti dei bisogni territoriali. Con il 2018, si è entrati nel secondo centenario dell’Associazione lionistica. Come nel primo percorso secolare, il LCI continua a intervenire nelle tradizionali aree facenti capo alla fame e alla sete, alla vista e all’ambiente, aggiungendo, nella sua progettualità operativa, l’oncologia pediatrica e il diabete. Nel contesto di tutti questi settori – ha precisato Girardo – il Lions Club Cuneo apporterà il suo contributo con service e iniziative adeguate, all’insegna del motto, We serve: con umiltà, solidarietà e partecipazione, scelto per l’esercizio della sua presidenza.
Sussiste, in relazione al presente Anno lionistico, un’autentica novità, di gran momento storico, ed è il ruolo di Presidente del Lions Clubs Internatinal ricoperto, per la prima volta, da una donna, l’islandese Gudrun Yngvadottir. Occorre prendere spunto da questa circostanza per potenziare il prezioso ruolo delle donne all’interno del Lionismo. Nel nostro Club – ha sottolineato il Presidente – sussistono buone premesse e promesse, in quanto si registra una solerte ed efficace attività svolta dalle socie; in ogni caso, è necessario aumentare le affiliazioni.
Il relatore ha poi richiamato un’ulteriore e notevole opportunità, consistente nella riattivazione del Leo Club “Città di Cuneo”. La sua presenza e le sue iniziative costituiranno un autentico valore aggiunto in termini di collaborazione e di gestione collegiale di alcuni service, unitamente alla veicolazione, da parte sua, di un supplemento di entusiasmo, di originalità e di spontaneità che sono prerogative del mondo giovanile.
I lavori sono proseguiti con la cerimonia di investitura della nuova socia, Grasso Bruna, presentata dal padrino e presidente Michele Girardo. Si è trattato di un prezioso contributo alla serata di apertura, perché l’ampliamento della famiglia lionistica accorda a quest’ultima un plus di energia, di entusiasmo e di motivazione, arricchendo dunque la valenza celebrativa del nuovo Anno Sociale. Si può fare di più se aumentano i soci. Nello stesso tempo, crescono lo zelo e il compiacimento, in quanto emerge la consapevolezza di aver marcato la propria presenza in fatto di servizio, ora destinato ad espandere ulteriormente la propria sfera d’azione. Il tutto senza dimenticare come l’affiliazione di una nuova socia si sintonizzi perfettamente con l’auspicio della presidente internazionale di aumentare, in misura significativa, la componente femminile all’interno dell’Associazione.
La cerimonia di investitura, con i suoi contenuti, il suo protocollo operativo e i valori emergenti dalle solenni e rituali formule, ha rievocato i principi ispiratori dell’Associazione, ingenerando una gratificante atmosfera socio-affettiva che ha coinvolto l’intera platea.
Di qui l’augurio formulato dal Presidente per un proficuo Anno Sociale, ricco di gratificazioni, che discendono dall’operare a favore degli altri e in nome di quei valori che stanno alla base del codice etico, degli scopi e della missione del Lionismo.