Si è svolta oggi la XX edizione della Festa del vino, che ha portato in scena lungo tutto il centro storico di Alba, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero.L’iniziativa, promossa da Go Wine di cui l’avvocato Massimo Corrado è Presidente, è divenuta nel tempo un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri.
Stamane, per il secondo anno consecutivo, in occasione della Festa del Vino, soci Go Wine provenienti da diverse parti d’Italia si sono ritrovati in un meeting per fare un punto sui primi risultati del nuovo progetto lanciato a inizio 2018,“Adotta un vitigno”, di cui i 6 vitigni/vini “adottati”, Cacchione (Lazio), Pigato (Liguria), Timorasso (Piemonte), Ruchè (Piemonte), Pugnitello (Toscana), Pignolo (Friuli), sono poi stati presentati al pubblico presso spazio espositivo nei pressi di Piazza Risorgimento.
Nel cuore del centro storico, in Piazza Risorgimento, uno spazio di attenzione è stato anche dedicato al progetto di grande valenza sociale di Padre Ottavio Fasano, Frate Cappuccino, missionario da 53 anni nelle isole di Capo Verde. Con questo progetto, che ha aperto un’ importante attività di viticoltura nell’ isola di Fogo, Padre Ottavio ha ottenuto dal Governo locale una concessione di 50 anni per l’utilizzo e la coltivazione di vigneti. Nel corso della Festa del Vino sono stati presentati al pubblico due vini rossi: il San Felipe e il Pico do Fogo, entrambi uvaggi di turiga national e tempranillo.