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Classica: tornano ad Alba i concerti della domenica mattina

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Alba Music Festival presenta CLASSICA, i Concerti della domenica mattina, con la direzione
artistica di Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag.

Sette appuntamenti musicali scandiscono le domeniche della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e rappresentano uno spazio di piacere e di cultura, dedicato agli amanti della musica classica, in uno dei periodi di maggior interesse e attrattiva per il territorio. Non poteva mancare la musica colta in una manifestazione di così grande prestigio e richiamo internazionale come la Fiera. La programmazione di CLASSICA, con ensemble cameristici e solisti di alto livello, è rivolta ai numerosissimi appassionati che seguono assiduamente Alba Music Festival e allo stesso tempo completa il ricco calendario della città, offrendo, attraverso il linguaggio universale della musica, un ulteriore motivo di attrazione per il crescente turismo internazionale che anima il territorio.

La risposta del pubblico che nelle passate edizioni ha riempito la sala ogni domenica, è la dimostrazione concreta del valore dell’iniziativa e della sua ragione d’essere. Lo spettacolo dal vivo e la musica classica in particolare, sono una fondamentale esperienza sociale collettiva, di coesione e di coinvolgimento per un pubblico internazionale. CLASSICA è riuscita a catalizzare i favori del pubblico, della critica e dei sostenitori, mettendo insieme un progetto organico che combina profondi contenuti e divulgazione, beneficio locale e visibilità globale.

L’edizione 2018 vedrà un concerto con la presenza di Maxence Larrieu, considerato uno dei più importanti flautisti di questo secolo, personaggio leggendario che ha dato un impulso straordinario alla musica ed al repertorio del suo strumento. Il governo francese lo ha insignito della Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle Lettere. Nella sua carriera ha ottenuto traguardi raramente eguagliabili, come i 14 “Grand Prix du Disque” o la registrazione di gran parte della letteratura flautistica, con oltre 180 dischi. Titolare, per molti anni, delle cattedre presso i Conservatori Superiori di Lione e Ginevra, ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo, dall’estremo oriente (dove ha effettuato più di 100 tournée) agli Stati Uniti, all’Europa intera, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione della Scuola flautistica francese e della grande tradizione musicale europea.

Enfant prodige, ha iniziato lo studio del flauto presso il Conservatorio della sua città, Marsiglia, sotto la guida di Joseph Rampal. Dopo aver ottenuto il Diploma con il massimo dei voti, si trasferisce nel 1951 a Parigi e quindi, dopo un solo anno di studio presso il Conservatorio nella classe di Gaston Crunelle, ottiene il 1er Prix in flauto. Due anni più tardi ottiene il 1er Prix in Musica da Camera seguito, nel 1954, dal 1° Premio nei Concorsi
Internazionali di Monaco e di Ginevra. Primo flauto solista dell’ORTF, dell’Opera Comique e dell’Opera di Parigi, si è in seguito dedicato ad una strabiliante carriera solistica, con le orchestre e direttori più prestigiosi, ispirando nuove opere, curando  edizioni e revisioni, con uno straordinario plauso della critica, riassunta in un commento del celebre quotidiano Le Figaro: «il flauto incanterebbe, se non fosse incantato da Maxence Larrieu».

L’inaugurazione del 7 ottobre vedrà la presenza del soprano spagnolo Lidia Basterretxea Vila, del soprano Marina Malavasi e di Giulio Mercati all’organo, in un suggestivo programma dal Barocco al Romanticismo. Dopo Maxence Larrieu e Giuseppe Nova e Shigeko Tojo che si esibiranno il 14 ottobre in un programma barocco europeo con la collaborazione del clavicembalista Maurizio Fornero, sarà la volta, il 21 ottobre, di un noto duo pianistico a quattro mani formato da Marco Sollini e Salvatore Barbatano. Polacca come Chopin, la pianista Joanna Trzeciak il 28 ottobre ci condurrà in un recital tra le pagine famose del grande autore e ancora il pianoforte sarà il protagonista per il concerto del 4 novembre con il solista Paolo Francese.

Per il concerto dell’11 novembre avremo ospite il violinista spagnolo Joaquin Palomares con Albert Giménez al pianoforte in un programma tra Italia e Spagna, per concludere il 18 novembre con I solisti dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo in un programma dedicato ad un capolavoro mozartiano, la Gran Partita per 13 solisti.
L’ingresso ai concerti, con biglietteria, prevede diverse formule di accesso, facilitando la prenotazione dei posti anche a beneficio degli stranieri presenti ad Alba. Riduzioni per gli Amici di Alba Music Festival e ingresso gratuito per i minori di 10 anni.

Abbonamento a 7 concerti: 21 euro.
Abbonamento ridotto a 7 concerti: 9 euro (riservato agli Amici di Alba Music Festival)
Gli abbonamenti sono acquistabili on line (www.albamusicfestival.com) o all’entrata del concerto.
Ingresso singolo con prevendita e posto riservato nelle prime file: 10 euro.
Acquistabile esclusivamente on line.
Ingresso singolo alla biglietteria il giorno stesso: 8 euro.
Fino a esaurimento posti.
Ingresso gratuito per i minori di 10 anni.

I concerti si tengono nella centralissima Chiesa di San Giuseppe, in Piazzetta Vernazza ad Alba, e sono realizzati in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe. Dettagli e calendario completo su: www.albamusicfestival.com

c.s.