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Rally: Giorgio Bernardi, la vista dell’Arena passa per il Rubinett

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“Ci sono situazioni nella vita che rimangono sospese come un groppo in gola. Per me, nell’ambito dei rally, il conto in sospeso ce l’ho con il Rally Due Valli, gara finale del Campionato Italiano Rally in programma a Verona a metà ottobre”. Giorgio Bernardi scorre il suo curriculum rallistico e la gara scaligera non gli va proprio giù.

“Il Rally Due Valli è una bellissima gara e due anni fa, con la Peugeot 208 R2B, affiancato da Andrea Casalini stavo andando proprio forte. C’era una grandissima battaglia in classe, perché si decideva il titolo Junior e la Coppa Michelin di categoria, in cui avevo ancora delle possibilità di successo. Io ero fuori dai giochi per il titolo tricolore, ma potevo essere l’arbitro della situazione. E lo stavo facendo, in modo imparziale, stando davanti a tutti”.

L’annata 2016 è stata una stagione in cui il pilota della Valle Po ha dimostrato tutto il suo talento, cui ha fatto da contraltare la sfortuna di ritiri per cedimenti meccanici o addirittura la non partenza al Sanremo. La gara veronese doveva chiudere in bellezza una stagione difficile ed essere il trampolino di lancio per quella successiva. E Giorgio Bernardi ha interpretato nel migliore dei modi il suo ruolo, partendo subito all’attacco fin dal venerdì sera sotto il diluvio in cui chiude nono assoluto e primo fra le Due Ruote Motrici. Sabato grande attacco e prestazioni siderali fino a quando sulla prova Santissima Trinità trova un masso in traiettoria che gli fa esplodere cerchio e pneumatico costringendo l’equipaggio portacolori della Meteco Corse a percorrere parecchi chilometri su un cerchio, pagando 1’20” sul più diretto avversario. Nella ripetizione delle prove speciali, sistemata la Peugeot 208, Bernardi-Casalini ripetono le prestazioni della prima tornata e sembrano poter ritornare al comando delle operazioni della Michelin Rally Cup e della Classe R2B, ma nel ripassaggio sulla Santissima Trinità, l’equipaggio esce rovinosamente di strada e mette fine ai suoi sogni.

Per affrontare convenientemente il futuro Rally Due Valli del prossimo 11-13 ottobre, Giorgio Bernardi, affiancato dal ligure di Albenga Bruno Banaudi, si è presentato al via sabato e domenica scorsa del 25° Rally del Rubinetto, che si è svolto sulle montagne che si specchiano nel Lago d’Orta.
“Questa è stata una gara test che ho affrontato con uno spirito assolutamente diverso dal Rally di Alba del giugno scorso. Il rally della Langa rappresentava il mio rientro dopo 18 mesi di inattività a causa dei miei pressanti impegni lavorativi. Avevo un’unica motivazione: andare forte e divertirmi, senza guardare la classifica e ne è venuto fuori un risultato esaltante. Al Rubinetto, invece, siamo andati per fare dei test con la Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering di Giorgio Marazzato, equipaggiata con penumatici Michelin, per i colori della Meteco Corse, sicché abbiamo lavorato per tutta la gara sulla vettura per presentarci nelle migliori condizioni al prossimo Due Valli” sottolinea ancora il pilota di Martiniana Po. “Ciò non significa che non abbiamo spinto. Abbiamo chiuso terzi della Classe R2B che vedeva dodici concorrenti scatenati al via che si giocavano la Coppa Italia di Zona, oltre ai locali per cui il Rubinetto rappresenta la gara della vita. Abbiamo quasi sempre fatto segnare il terzo tempo di categoria, senza prendere rischi, staccando un paio di volte anche il secondo tempo di Classe, come è accaduto sulla Valduggia finale, dove abbiamo chiuso con il 18° tempo assoluto che ci è valso il 21° posto finale nella classifica generale. Ora siamo pronti per affrontare il Due Valli con buone possibilità di ben figurare”, conclude fiducioso Giorgio Bernardi.