La Fondazione CRC porta ad Alba l’opera di Emilio Vedova

Domani, sabato 6 ottobre alle 11, l’inaugurazione della mostra nella Chiesa di San Giuseppe

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Sabato 6 ottobre alle ore 11, presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba (piazzetta Vernazza, 6), avrà luogo l’inaugurazione della mostra a cura di Caterina Molteni “Emilio Vedova dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea”, nella quale sarà esposta l’opera “Da Dove… (1984-1)”.

Dopo l’evento dello scorso autunno sull’opera di Enzo Cucchi, prosegue la collaborazione tra la Fondazione CRC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea finalizzata a promuovere importanti occasioni di fruizione culturale nel territorio cuneese attraverso la presentazione al pubblico di prestigiose opere d’arte contemporanea. La mostra rientra tra gli eventi culturali collaterali all’88aedizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 2 dicembre 2018, dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle 18,30, il sabato e la domenica con orario continuato dalle 10,30 alle 18,30. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni telefonare allo 0173/293163, visitare il sito Internet www.fondazionecrc.it o la pagina FaceBook @InarteFondazioneCRC.

Protagonista dell’esposizione, il dipinto “Da dove… (1984-1)” venne realizzato tra il 1983 e il 1984 dal celebre pittore Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006). L’artista è stato tra le figure più influenti del panorama artistico italiano del secondo dopoguerra, promotore di un forte rinnovamento culturale e politico ed esponente primario della corrente pittorica informale. L’opera, allestita nella zona absidale della chiesa, è un saggio rappresentativo della maturità raggiunta dall’artista in ambito informale e racchiude l’importanza attribuita al gesto nella sua pratica pittorica, nella quale si abbandona la necessità di una corrispondenza rappresentativa con il mondo esterno.

“Nell’era digitale in cui la soggettività individuale appare al contempo esaltata dai social media e annichilita dall’essere parte di una pluralità anonima – afferma la Direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev -, la messa a fuoco del gesto singolare pittorico è quanto mai attuale e porta a riflettere su questioni fondamentali della nostra esistenza terrena quali persone capaci di agire e di influire nel mondo”.

L’esposizione si inserisce in uno degli appuntamenti turistici di maggior richiamo per la nostra provincia e per tutto il Piemonte, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba – commenta il Presidente della Fondazione CRCGiandomenico Genta-. La Fondazione prosegue il proprio percorso in ambito artistico e culturale proponendo connessioni tra le migliori espressioni della realtà locale e soggetti di alto profilo culturale, come il Castello di Rivoli, per portare in provincia di Cuneo artisti di livello internazionale”.