Perlo ringrazia Ferrero e la compattezza della sua Benarzole, strappando tre punti d’oro in quel di Saluzzo, nella quinta giornata del girone B di Eccellenza. Partita non bellissima, che solo la migliore tenuta mentale di una delle due squadre avrebbe potuto sbloccare.
Moduli speculari per le due compagini: Perlo e Viale schierano speculari 3-5-2, con differenze di carattere fisico. Più strutturato il centrocampo narzolese, con Ba a fare il bello ed il cattivo tempo lì in mezzo, più alto, invece, l’attacco di casa, con Atomei-Tosi molto meno “da movimento” rispetto al duo Shaker-Parussa.
Il primo tempo è segnato da grande equilibrio. Il modulo delle due compagini produce una conseguenza quasi ovvia: grande blocco al centro, tanti falli ed a tratti anche tensione, con i giocatori che non se la mandano a dire.
Il gioco è in mano al Saluzzo, ma le occasioni latitano. La più nitida sui piedi di Tavella: angolo granata, sponda di Tosi e botta di prima di destro dell’ex Fossano che spara alto, chiudendo male un ottimo schema. I gialli di Perlo, invece, vivono di folate, conquistando qualche angolo sterile. Il duplice fischio arriva già al 44’58’’, sull’ennesima palla combattuta in mediana.
Nella ripresa ci si aspetta lo scossone, che arriva al 56’. A far saltare il banco è una palla inattiva, com’era diventato ampiamente prevedibile: punizione da destra di Shaker, Vallati sfiora soltanto ma Ferrero alle sue spalle è lestissimo e con il sinistro batte l’incolpevole Pellissero. Male la difesa granata nella circostanza, che sbaglia la marcatura a zona lasciando alcuni giocatori ospiti completamente liberi.
A quel punto, ci si attenderebbe la reazione del Saluzzo, che arriva però con grande lentezza. Carli e compagni alzano il baricentro, ma non riescono mai ad incidere dalle parti di Baudena. Ba inizia a svettare in mediana, Agù è astuto nella conquista di alcune punizioni utili per tirare il fiato, mentre Perlo fa il suo in panchina, iniziando la più che logica rotazione utile a spezzare il ritmo ai padroni di casa.
La scelta di Viale è quasi immediata: dentro Caula per Berardo e passaggio al 4-3-3, con Serino mezzala e Cesaretto basso a sinistra. L’inerzia del match, però, non cambia, nemmeno dopo gli innesti di Curto e Morero (quest’ultimo forse tardivo?). Vallati svetta, gli ospiti creano confusione e le uniche vere palle-gol capitano sui piedi di Atomei, di gran lunga il meno in giornata tra i suoi: prima non riesce a colpire un pallone servitogli in area da Curto, quindi calcia addosso a Baudena in pieno recupero il pallone più ghiotto dell’intera gara granata.
Il fortino giallo regge nei quattro minuti di recupero e consente a Perlo di trovare uno scalpo di altissimo livello. Solo un episodio poteva decidere una gara del genere, ma la Benarzole è stato bravo a portarlo dalla propria parte, trovando poi nella solidità un’arma in più (solo tre reti subite in campionato). Da rivedere il Saluzzo negli ultimi venticinque metri: tanto sterile possesso palla può non servire a nulla, come in questo caso.
Saluzzo-Benarzole 0-1
Reti: 11’st Ferrero (B)
Saluzzo (3-5-2): Pellissero; Serino (37’st Tufano), Carli, Caldarola; Cesaretto (41’st Aprile), Berardo (19’st Caula), Serra M., Mazzafera (26’st Curto), Tavella; Tosi (37’st Morero), Atomei. Allenatore: Silvio Viale.
Benarzole (3-5-2): Baudena; Lamantia, Vallati, Ferrero; Porcaro, Bergesio, Ba, Agù F. (40’st Agù E.), Franco; Shaker (37’st Morgana), Parussa. Allenatore: Francesco Perlo.
Arbitro: Luca Lo Chiatto di Nichelino
Assistenti: Sergio Marco Zanin e Federico Pacella, entrambi di Torino
Ammoniti: Berardo, Mazzafera, Carli, Serra M. (S), Lamantia, Ba (B)