Delusione, tanta delusione, come testimoniato dalle parole del diretto interessato. Proprio alla vigilia dell’esordio di campionato (vittoria casalinga per 3-2 ai danni del Pisa n.d.r.) Mauro Briano è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Berretti del Cuneo.
Una decisione improvvisa che ha lasciato spiazzato il tecnico, ingaggiato dai biancorossi nell’agosto scorso.
Carmagnolese classe 1975 e braidese d’adozione, ex centrocampista centrale con 2 presenze in Serie A e 168 presenze, in Serie B.
Nei professionisti ha indossato le maglie di: Torino, Gualdo, Foggia, Reggina, Savoia, Monza, Lecco, Catanzaro, Triestina, Lucchese, Alessandria, Savona. Sceso nei dilettanti, il doppio salto dall’Eccellenza alla C2 con il Bra e l’esperienza, in Eccellenza, con la Cheraschese.
Svestiti i panni da giocatore e vestiti quelli da allenatore, nelle ultime stagioni, ha vissuto un’esperienza importante nel Settore Giovanile della Juventus, prima dell’approdo nel capoluogo della Granda. Al microfono di Danilo Lusso, la sua testimonianza sull’esonero.