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«Provocatore di sogni» è questo il titolo dell’ultimo libro scritto da Padre Renato Chiera, noto per il suo impegno a sostegno dei bambini e dei giovani che popolano le periferie più povere del Brasile. Questo racconto sul Brasile nasce come un dialogo, tra lui e un’amica romana, che gli pone alcune domande sul suo rapporto con i ragazzi, il messaggio è chiaro: far sapere al mondo che i sogni si possono realizzare e nascono anche nella Cracolandia di Rio de Janeiro.
L’intervento di Padre Renato Chiera è stato introdotto dal vice sindaco Michele Pianetta, che ha giustamente sottolineato l’importanza di un tema come quello del sogno, argomento scelto, circa un mese fa dalla Pro Loco Giovani di Villanova, che ha organizzato l’incontro con Padre Renato nella serata di ieri presso il teatro Garelli di Villanova Mondovì.
Il Brasile è una terra ancora in fase di cambiamento, di lotta e di povertà, ma proprio in questo contesto sembra esserci spazio per guardare al futuro e puntare sui sogni: «Il sogno è la mia vocazione e, nonostante i miei 76 anni, io mi sento giovane perché ho ancora molti sogni da realizzare» ha detto sorridendo Padre Renato, «Prendete sul serio i sogni dei bambini, suscitateli e coltivateli. Prendete me, ad esempio, da bambino sognavo di fare l’architetto per realizzare ponti nel cielo, è un po’ quello che faccio ora: cerco di creare dei ponti che uniscano la gente».
