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Zonta Club Cuneo: presentato il nuovo direttivo in carica nel biennio 2018 – 2019

La nuova presidente Lucia Costa Giani ha aperto l’anno sociale

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Zonta club Cuneo, ha aperto ufficialmente sabato 6 ottobre al Castello di Morozzo l’anno sociale 2018 – 2019. A guidare il sodalizio femminile fino al 2020 sarà la nuova presidente Lucia Costa Giani, cuneese, insegnante di matematica e fisica alle Scuole superiori, insieme al direttivo fresco di nomina: Lina Gianmusso (vicepresidente), Iris Mongiovi Musselli (past president), Silvia Quaranta (tesoriera), Simona Giaccardi (segretaria), Mara Barroero (consigliera), Vilma Brignone (consigliera).

Nel discorso di insediamento la neopresidente ha fatto perno sul valore di una “squadra, coesa e motivata”, impegnata in attività di service e di advocacy per apportare cambiamenti positivi alla comunità, implementando progetti già in essere e rafforzando la collaborazione con le istituzioni in iniziative di interesse comune. “È fondamentale valorizzare sempre più alcune grandi risorse del nostro territorio: i giovani, le eccellenze territoriali e, più in generale, la cultura. Lavoreremo su questi temi in funzione di quella che è la nostra missione: impegnarci affinché i diritti delle donne siano pienamente riconosciuti come diritti umani”.

Nel 2019 Zonta International festeggerà i 100 anni di presenza nel mondo di Zonta, ha ricordato la presidente, e anche la città di Cuneo sarà coinvolta nelle celebrazioni.
Presenti alla serata allietata dal suono dell’arpa di Sara Manna, il prefetto Giovanni Russo , la presidente di Zonta Saluzzo, Anna Maria Gavatorta, Maria Grazia Versilia per il Soroptimist , Giovanna Tealdi presidente di Donne per la Granda, Luigi Salvatico alla guida del Rotary Cuneo.

Annunciato il primo degli appuntamenti in calendario: venerdì 23 novembre, nell’ambito della rassegna relativa alla “Giornata contro la violenza sulla donna”, nella sala d’onore del municipio di Cuneo verrà raccontata la scrittrice Nadine Gordimer, (premio Nobel per la Letteratura 1991) attraverso le parole di Antonina Gazzera insegnante di storia e filosofia ora in pensione e con la partecipazione straordinaria della figlia della scrittrice, Oriane Gawronski.

c.s.