Nella giornata di ieri, i militari dell’Aliquota Operativa del NOR hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 72enne di Alice Bel Colle (AL).
I militari dell’Aliquota Operativa del NOR avevano ricevuto numerose segnalazioni riguardanti possibili violazioni alle norme sulla caccia, con spari avvenuti fuori dagli orari e dalle giornate consentite. Le violazioni avevano permesso di restringere un’area di interesse nei pressi di Alice Bel Colle, dove i militari notavano strane lavorazioni da fabbro provenire dall’abitazione del 72enne.
Volendo approfondire la questione, visto anche che l’uomo risultava avere una vecchissima denuncia per violazioni alla legge faunistica, hanno deciso di operare un controllo.
Nel corso della perquisizione, i militari si sono trovati di fronte a un vero e proprio arsenale nascosto, di cui l’uomo aveva solo in parte un titolo di detenzione. Con le armi legittimamente detenute (alcuni fucili e una pistola), i militari hanno infatti trovato anche due revolver della metà del XIX secolo, classificati armi antiche, una carabina ad aria compressa risultata rubata alcuni mesi fa in Rivalta Bormida, nonché una pistola lanciarazzi modificata dallo stesso 72 enne per potere sparare proiettili calibro 36.
Una delle armi legittimamente detenute, una carabina, era stata modificata dall’uomo, che aveva alterato il vivo di volata (la parte terminale della canna) con una filettatura, atta probabilmente ad agganciarvi un soppressore di suono (c.d. silenziatore), non ritrovato.
Oltre alle armi, l’uomo deteneva un centinaio di munizioni di vario calibro per fucile e per pistola, non denunciate.
Per l’uomo è quindi scattato l’arresto in flagranza con le accuse di detenzione di arma clandestina, ricettazione, alterazione di arma e detenzione abusiva di munizionamento.
Su disposizione del Pubblico Ministero, il 72enne è stato posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
c.s.