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C’è un Cuneo che va a gonfie vele (questioni extra-campo a parte), sfiorando addirittura la zona playoff nel girone A di Serie C, ma ce n’è un altro fatto di ricordi che non è da meno, qua e là lungo lo stivale.
Tanti, infatti, sono gli ex biancorossi che hanno fatto le fortune di molte squadre italiane, spesso soprattutto con gol pesanti. L’ultima domenica è stata, in questo senso, emblematica, soprattutto per quanto riguarda il girone D di Serie D. Quello emiliano, per intenderci.
Protagonista di giornata, Carlo Emanuele Ferrario, che ha il cuore diviso tra Bra e Cuneo e che, nell’ultimo turno, ha deciso di surclassare da solo l’Axys Zola: tre reti nel 5-0 del Modena, che lo proiettano a ridosso della vetta della classifica cannonieri (5 gol, contro i 6 di Mangiarotti del Pavia).
Un solo gol, ma dal peso specifico non indifferente, per un giocatore che invece ha lasciato la Granda da pochissimo e che, anzi, in questa stagione aveva già timbrato il cartellino anche in corso Monviso. Stiamo parlando di Luca Zamparo, decisivo nell’1-0 del suo Reggio Audace contro il Lentigione. Per lui, quattro reti stagionali: non male per un quasi-neoarrivato.
Infine, questa domenica ha segnato anche il ritorno al gol di un altro grande ex, reduce da un durissimo infortunio nella passata stagione. Si tratta di Alessandro D’Antoni, uno degli eroi nella grande rimonta che portò il professionismo tre anni orsono. Sua la rete del definitivo 3-1 nella vittoria della Pro Sesto contro l’Olginatese nel girone B di Serie D.
Insomma, aggiungiamoci anche França (tre reti fin qui con il Potenza, a secco nell’ultimo weekend) e la conclusione è d’obbligo: chi a Cuneo segnava, non ha perso il vizio altrove, anzi.
