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Strasburgo: l’UE premia la Protezione Civile di Cuneo (FOTO)

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«Da sempre all’avanguardia a livello di prevenzione, innovazione e partecipazione costante durante le calamità naturali in Italia ed all’estero»: con queste parole il commissario Ue agli Aiuti umanitari e gestione delle crisi, Christos Stylianidis, ha premiato al Parlamento europeo la Protezione Civile di Cuneo.

Promotore dell’encomio l’eurodeputato Alberto Cirio, che ha accolto a Strasburgo la delegazione composta dal presidente del Coordinamento Provinciale di Cuneo Roberto Gagna, i quattro vice presidenti, Gian Massimo Vuerich, Gianni Bonino, Carlo Camperi e Mauro Barbieri, accompagnati anche dal responsabile operativo Franco De Luca e dal referente per la segreteria Cristiano Marengo.

«Vi sono grato per il vostro lavoro e mi congratulo per questi vent’anni di attività – ha sottolineato il commissario Stylianidis, che ha aggiunto – siete l’espressione umana della solidarietà in tempi di emergenza e venite da una regione di una bellezza unica. Purtroppo il nord-ovest d’Italia è anche soggetto a disastri naturali. Ricordo le inondazioni mortali in Liguria e gli esempi sono molti. Stiamo assistendo a casi sempre più frequenti e gravi a causa dei cambiamenti climatici. Per questo ho proposto di aggiornare il meccanismo europeo di protezione civile, ripensandolo come una rete di sicurezza che non lascerà nessun paese solo. È necessario fare di più in termini di prevenzione e preparazione, ma anche istituendo capacità operative a livello UE che includano, tra gli altri, aerei antincendio e ospedali mobili».

Nato 20 anni fa, il coordinamento provinciale volontari della Protezione Civile di Cuneo è stato il primo in Italia. Undici i soci fondatori: oltre a Gagna, Vuerich e Barbieri a riunirsi il 27 marzo del 1998 furono anche Adele Turco, Franco Sampò, Giovanni Milano, Armando Boaglio, Andrea Avagnina, Paolo Valle, Paolo Cerrino e Mario Chiabrando. A loro il merito di aver dato vita a una realtà che oggi conta più di 3 mila volontari di tutte le età e 180 squadre su tutto il territorio provinciale.

«Fin dalla sua nascita la Protezione civile di Cuneo è stata un esempio a livello nazionale e internazionale – sottolinea Alberto Cirio – e credo sia importante che anche l’Unione europea abbia voluto riconoscerlo. Il volontariato è una delle colonne portanti del nostro Paese e dell’intera Europa e lo dobbiamo a donne e uomini generosi che mettono il proprio tempo e la propria vita a disposizione della comunità. È fondamentale che l’Ue metta a disposizione del settore più risorse, mezzi e assistenza e ci auguriamo che la riforma promossa dal commissario Stylianidis possa vedere la luce già nel 2019».

Centinaia, in 20 anni, le operazioni messe in campo: dalle azioni di soccorso in situazioni di emergenza al lavoro di prevenzione e pulizia dei fiumi.
Tra gli ultimi interventi, quello a Norcia a seguito del terremoto in Umbria e in Liguria dopo il crollo del Ponte Morandi, dove attraverso i propri droni e una squadra di volontari costituita da ingegneri robotici, la Protezione Civile di Cuneo sta dando supporto alle indagini della Procura di Genova, in collaborazione anche con la Facoltà di Ingegneria del capoluogo ligure.

«Da sempre, oltre ai normali compiti di protezione civile, il nostro Coordinamento ha avuto una impostazione innovativa nel cercare di capire le necessità future e individuare soluzioni pratiche – spiega Roberto Gagna, presidente dei volontari della Protezione civile di Cuneo -. Siamo gli unici in Piemonte, e tra i pochi in Italia, ad avere una squadra sanitaria completa che comprende medici, infermieri, psicologi, mediatori culturali, farmacisti e veterinari. Ci occupiamo di messa in sicurezza del territorio, ma tenendo conto dell’impatto sul paesaggio e per tutelarlo collaboriamo con la Facoltà di Ingegneria naturalistica. Siamo una delle realtà più all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico e scientifico, una esperienza che in queste settimane stiamo mettendo al servizio della procura di Genova e di cui sentiamo la grande importanza e responsabilità. Ringraziamo il commissario Ue Stylianidis e l’onorevole Cirio per aver dato un riconoscimento alla grande dedizione e passione che i nostri volontari, da 20 anni, portano ogni giorno sul campo».

c.s.