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Una nuova vasca polivalente, una palestra e addirittura una piccola Spa. Sono le “chicche” del nuovo Stadio del Nuoto di Cuneo, il cui progetto ora è davvero completo, a 360 gradi.
L’inaugurazione del secondo lotto dei lavori si è svolta nella mattinata di oggi, sabato 27 ottobre, a distanza di 3 anni dal primo taglio del nastro della nuova piscina, una struttura d’eccellenza non solo per il nuoto, ma anche per chi ricerca confort, il tutto in un contesto di grande efficienza energetica ed accessibilità. Insomma, l’impianto cuneese accontenta davvero tutte le esigenze.
I lavori, dopo qualche ritardo legato al fallimento della Barberis, la ditta di costruzioni che aveva vinto l’appalto, si sono finalmente conclusi. Sono costati 1 milione e 600 mila euro e si sono concentrati nell’area dove c’era la vecchia piscina. Al suo posto, è stata realizzata una vasca divisa in tre parti: una dedicata ai corsi di acquagym ed altre attività di fitness che si possono svolgere in acqua, una riservata ai bambini, con uno scivolo ed altri giochi. Infine l’area benessere, con l’idromassaggio, lame d’acqua, lettini ad aria e “fiume lento”.
Ma non finisce qui. Il relax trova la sua espressione massima nella piccola Spa costruita all’interno dello Stadio del Nuoto, con tanto di saune (due), bagno turco e docce emozionali (costo di 5 euro). In più, l’area fitness, 1350 metri quadrati con un ingresso autonomo ed una reception, gestita dalla società Palestre O2: al suo interno tre sale per corsi e attività a corpo libero, la sala attrezzi su due livelli e due camerini per massaggi defaticanti posti a fianco dell’ufficio-studio per gli istruttori.
L’inaugurazione, svolta al bordo della nuova vasca polivalente, è stata molto partecipata.
“Un progetto ambizioso che finalmente oggi si conclude – ha detto il sindaco Federico Borgna -. Un investimento frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche, Comune e Regione, Fondazione CRC e soggetti privati. Quest’opera è la testimonianza concreta delle potenzialità e del valore che si genera quando pubblico e privato lavorano insieme per far crescere il territorio. Questo è fare squadra”.
Luca Albonico, presidente della Granda Gesport, che gestisce l’intero complesso, ha esordito con uno “Scusate il ritardo”. Poi, dopo aver ripercorso i passaggi che hanno portato alla conclusione del progetto, ha ricordato con orgoglio: “Questa è una struttura che ha pochi eguali in Italia, in cui trovano posto differenti attività, tutte comunicanti tra di loro. Il nostro obiettivo era quello di realizzare un impianto pensato soprattutto per le famiglie, e direi che ci siamo riusciti: nello Stadio del Nuoto si può nuotare nella vasca da 50 metri mentre i figli giocano, ma anche rilassarsi nello spazio benessere o andare in palestra. Con l’ianugurazione del primo lotto abbiamo avuto un buon successo, con una stima di 250 mila persone all’anno. Con questa aggiunta auspichiamo di avere gli stessi riscontri positivi”.
Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris: “Un impianto all’avanguardia, un progetto innovativo che la Regione ha sempre seguito. Questa struttura rappresenta un investimento importante per tutto il territorio”.
Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, ha sottolineato la vocazione sportiva dell’ente che presiede, rivendicando con orgoglio l’investimento, mentre l’assessore allo Sport del Comune di Cuneo Cristina Clerico ha parlato di “struttura all’avanguardia, un unicum a livello regionale, ma anche un’eccellenza nazionale”.
Presenti, come madrine dell’inaugurazione, il commissario tecnico della nazionale di nuoto sincronizzato Patrizia Giallombardo e l’atleta Lidia Cerruti, che ricordano bene l’impianto cuneese, che le ha ospitate in occasione dei campionati italiani ed europei. Non poteva mancare Valter Fantino, che da ex assessore allo sport del Comune di Cuneo ha seguito per anni il progetto..
Ai nostri microfoni, le parole del sindaco di Cuneo Federico Borgna e dell’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris.
