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Il Cuneo usa il fattore Bobb e vince ancora, superando anche uno sterile Arzachena e volando a quota 12 nel girone A di Serie C: polemiche extra-campo a parte, questa squadra è una bella creatura, che può dare tanto al campionato.
Scazzola è costretto a fare a meno di due pedine fondamentali come Santacroce in difesa e Suljic in mezzo al campo, ma non snatura la squadra, lanciando Caso dal primo minuto alle spalle di Gissi. La buona notizia è l’esordio in panchina di bomber Defendi, uomo in più per i biancorossi nelle prossime settimane. Gli ospiti di Giorico, invece, presentano una squadra accorta, senza giocatori di altissima qualità ma con un undici molto compatto.
È il Cuneo a fare il match: il primo quarto d’ora biancorosso è da assedio, con tre calci d’angolo e due conclusioni pericolose ma imprecise da fuori. Gli ospiti faticano ad uscire, ma i padroni di casa peccano di imprecisione nell’ultimo passaggio, con Gissi spesso costretto a sponde aeree di fortuna.
L’Arzachena esce solo nell’ultima fase della prima frazione, ma Marcone e la retroguardia di casa lavorano con attenzione e limitano i danni. L’occasione più nitida porta la firma di Caso: spizzata di Gissi, il 10 salta Ruzittu ma con il sinistro mette alto a porta sguarnita. L’unica nota negativa per Scazzola è l’uscita forzata dal campo di Romanò per infortunio, sostituito da Paolini.
Nella ripresa, non cambia l’inerzia: Cuneo che ai punti meriterebbe, ma che non riesce mai a rendersi troppo pericoloso. La svolta dalla panchina: Scazzola fiuta l’odore di colpaccio e getta nella mischia Borello e Defendi con il chiaro messaggio di volerla vincere. E sono proprio i neoentrati a costruire il gol-partita: Defendi recupera palla sulla destra e scarica a Borello, bravo a servire al limite Bobb, che lascia a partire un gran destro diretto all’angolino. Seconda rete consecutiva per il centrale scuola Chievo, che si conferma una volta di più uomo della provvidenza biancorossa.
Ci sarebbe da difendere, a quel punto, ma non risulta nemmeno necessario: il Cuneo dimostra maturità e continua a costruire, innervosendo gli ospiti e mettendoli in difficoltà con alcune ripartenze.
La gara scivola via bene, con i biancorossi che non corrono pericoli e gli uomini di Giorico che non producono più nulla. Al triplice fischio è festa del “Paschiero”, con il Cuneo che sale a quota 12 e respira aria d’alta classifica.
CUNEO-ARZACHENA 1-0
Reti: 17’st Bobb (C)
CUNEO: Marcone, Cristini, Romanò (43’pt Paolini), Bobb, Caso (23’st Said Mandho), Mattioli, Castellana, Celia, Kanis (10’st Borello), Ferreyra, Gissi (10’st Defendi). Allenatore: Scazzola Cristiano.
ARZACHENA: Ruzittu, La Rosa (37’st Porcheddu), Sanna, Benedini, Casini, Ruzzittu (13’st Gatto), Taufer (13’st Manca), Pandolfi, Trillò, Busatto, Baldan. Allenatore: Giorico Mauro.
ARBITRO: Francesco Cosso
ASSISTENTI: Moreno De Ambrosis e Luca Feraboldi
Ammoniti: Busatto (A), Benedini (A), Borello (C)
