Lo aveva detto e ha mantenuto la promessa. Salvatore Brugaletta, direttore generale dell’Asl CN1, ha consegnato lunedi 29 ottobre, insieme al sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, le lettere di encomio agli operatori della Struttura di Maxiemergenza regionale 118.
“E’ un’emozione grande ripercorrere le tappe che hanno portato all’ambito riconoscimento da parte della Commissione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo scorso 28 agosto – ha detto il manager dell’Asl –. Nulla era scontato e soltanto l’impegno costante, la positiva ostinazione, lo spirito di squadra di un gruppo che è quasi una famiglia, hanno consentito alla nostra Azienda di ottenere un’altra eccellenza”.
La certificazione ottenuta (EMT2) attesta il rispetto degli standard previsti per una struttura in grado di operare in tutto il mondo nel corso di catastrofi con un team medico-chirurgico di altissimo livello professionale.
Il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni ha sottolineato il rapporto importante che c’è sempre stato tra la Maxiemergenza e la Città: “In ogni momento abbiamo fatto il possibile perché la struttura mantenesse la base a Saluzzo e continueremo a fornire il massimo appoggio perché possa continuare a crescere.”
Mario Raviolo: “Non siamo abituati ad essere ringraziati, quindi questo encomio ci fa particolarmente piacere. I veri pilastri della struttura sono tutti i miei operatori: tutti insieme lavoriamo per i cittadini, il nostro unico obiettivo è salvare vite umane”. Prosegue: “Istituire un gruppo con dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale è stato vincente. Ora non è finita, continuiamo, dopo ogni missione, ad affinare il nostro manuale operativo per migliorare la nostra professionalità”.
Anche Lucia Fenoglio, direttrice del dipartimento di Emergenza Urgenza, di cui la Maxiemergenza fa parte, ha ringraziato Raviolo, “esempio non solo di ostinazione, ma anche di professionalità e capacità tecnica. Il Servizio è un fiore all’occhiello dell’azienda e dispone di attrezzature molto utili anche per le attività più complesse sul nostro territorio.”