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Venerdì 9 novembre prendono il via le due “new entry” del programma “Autunno al Parco” promosso e organizzato dal Parco fluviale Gesso e Stura in collaborazione con La Fabbrica dei Suoni: i “Science cafè” e “Abibo”.
I Science café costituiscono un particolare e innovativo format di promozione della conoscenza scientifica. Sono eventi aperti a tutti, realizzati in ambienti informali come bar, caffetterie e pub, con un divulgatore scientifico che instaura con i partecipanti una conversazione su tematiche ambientali e scientifiche.
A differenza dell’ordinaria struttura “accademica” che caratterizza conferenze e seminari, normalmente organizzati in aule universitarie o sale congressi con un’impostazione frontale, i Science café costituiscono momenti di divulgazione in un’atmosfera semplice e confidenziale, che incoraggia e facilita il dialogo tra il pubblico e i relatori.
Il primo appuntamento è per venerdì 9 novembre alle ore 18.30 presso l’Open Baladin (piazza Foro Boario, Cuneo) con “Siamo fatti di stelle”. Lo scienziato Alberto Cora dell’Istituto nazionale di Astrofica – Società Astronomica Italiana – International Astronomical Union e il giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico dibatteranno a partire dall’affascinante assunto “noi siamo figli delle stelle!”: gli atomi, la materia di cui siamo fatti, provengono dal cosmo, dalle stelle ed è questo il motivo per cui lo studio del sistema solare e della Via Lattea e la ricerca astrofisica ci permettono di capire meglio le nostre origini. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Astrofili Bisalta.
Seguirà, giovedì 6 dicembre alle 18,30 presso L’Altro (viale Angeli 25, Cuneo), “Il clima con le tue mani”.
La serata, introdotta da Andrea Vico, tratterà di come l’uomo abbia da sempre modificato l’ambiente in cui vive a proprio vantaggio: dalla coltivazione dei campi all’allevamento del bestiame, all’ampliamento del proprio villaggio fino a farlo diventare una grande città, con la costruzione di nuove fabbriche e grandi strutture… Dibatteranno sul tema il direttore del Parco fluviale Gesso e Stura Luca Gautero e il direttore del Museo A come Ambiente – MacA Paolo Legato.
L’evento è organizzato e promosso nell’ambito del progetto Interreg Alcotra sostenuto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “CClimaTT – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero”, che il Comune di Cuneo gestisce come capofila in partenariato con la Regione Piemonte, l’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, l’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime in Italia e i Parchi nazionali del Mercantour e degli Ecrins in Francia.
Per entrambi i Science café la partecipazione è gratuita, ma è consigliata la prenotazione. Ai partecipanti che sceglieranno di cenare presso il locale che ospita l’incontro verrà praticato uno sconto del 10%.
Nel mese di novembre parte un’altra nuova proposta dell’”Autunno al Parco”: “Abibo”, iniziativa patrocinata dall’ASL CN1 che prevede il coinvolgimento di bambini con differenti abilità. Il titolo prende spunto dalla filastrocca “Abibo chi sta sotto non lo so ma al più presto lo saprò, abibo” e si articola in un ciclo di tre laboratori rivolti ai bambini tra i 6 e i 9 anni, che si terranno alla Casa del Fiume (via Porta Mondovì 11 A) dalle ore 16,45 alle 18,30.
Il primo, venerdì 9 novembre, si intitola “Come Alberi”; seguirà in data venerdì 23 novembre “Insieme nel bosco” e si concluderà venerdì 7 dicembre con “Casette appese”. Ciascun incontro è strutturato in due parti tra loro interconnesse: una ludico–espressiva volta a potenziare le abilità sociali e la capacità di leggere e comprendere le emozioni; la seconda di carattere creativo–manuale incoraggerà i piccoli partecipanti a mettersi in gioco per arrivare a produrre piccoli manufatti.
È possibile partecipare ad un singolo laboratorio oppure all’intero ciclo di incontri. La quota di partecipazione è di € 5 a laboratorio; la prenotazione è obbligatoria.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni sia per i Science café sia per i laboratori Abibo è possibile telefonare allo 0171 444501 oppure scrivere a [email protected].
c.s.
