Il Cav. Vittorio Taricco si è spento domenica 28 ottobre all’ospedale di Mondovì, dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro.
Figlio di Bartolomeo e Marianna Sanino, nasce a Narzole nel 1939, ultimogenito di cinque fratelli: Luigi, Michelangelo, Bartolomeo e Maria Teresa.
Nel 1968 si sposa con la narzolese Rosanna Dogliani e, dalla loro unione, nascono Elena e Fabrizio. Dai rispettivi matrimoni, arrivano i nipoti Martina, Erica, Davide, Vittoria, Veronica e Viviana.
Nel 1999 viene premiato con una medaglia di fedeltà al lavoro dagli artigiani di Narzole e con il premio Imprenditoria Artigiana, a nome dell’Impresa Costruzioni Taricco, dall’associazione Confartigianato di Bra.
Una vita dedicata al lavoro, nel campo dell’edilizia: inizia nel 1873 con il nonno Luigi.
Vittorio entra a far parte della società molto giovane e poco per volta l’azienda si sviluppa nel comune di Narzole, dove è ancora visibile la torre in mattoni pieni alta circa 30 metri dello stabilimento “Il Casone-latteria” costruita dalla famiglia Taricco per conto di una ditta svizzera.
Negli anni ’60 l’impresa si espande nei vicini Comuni di Bra, di Fossano, Savigliano e parte della provincia di Cuneo con la costruzione di civili abitazioni e di condomini. Vittorio forma, nel 2015 con il figlio Fabrizio, una nuova società che tutt’oggi opera sul territorio saviglianese e braidese.
“L’imprenditore Vittorio, con decreto del 2 giugno 2012, era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Al merito della Repubblica Italiana. Lo scorso anno aveva donato il cippo, collocato nello spazio verde antistante la chiesa dei Cappuccini di Bra in piazza XX Settembre, in onore dell’Associazione Nazionale Insigniti delle onorificenze cavalleresche Italiane, sezione di Bra” ci ricorda, di lui, il braidese Domenico Dogliani.
I funerali si sono svolti martedì 30 ottobre, alla Parrocchia San Bernardo di Narzole.