Torna il sole sul cuneese per Ognissanti: domani rischio precipitazioni

I dati e le previsioni diffusi da Arpa Piemonte

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La vasta saccatura atlantica, che nella notte si è estesa fino alle coste nordafricane, si sta lentamente ritraendo verso nord, favorendo una attenuazione delle correnti umide e perturbate convogliate sulla nostra regione e permettendo una debole risalita dei valori di pressione.

Precipitazioni diffuse e persistenti nelle ultime 12 ore. Su zone montane di biellese e verbano sono stati registrati mediamente 60-80 mm in 12 ore con picchi di 110,8 mm a Trivero (BI) e 110 mm Sambughetto (VB), mentre sui rilievi del torinese valori di 50-60 mm con un massimo di 80,8 mm a Pian Audi (TO). Nel cuneese sono stati registrati 40-50 mm con un massimo di 66 mm a Piaggia (Briga Alta); nell’alessandrino 60-70 mm con un picco di 110 mm a Piampaludo (SV), sulle pianure mediamente 30-40 mm. La quota neve si e’ assestata sui 1400 – 1600 m, localmente a quote inferiori, ma in aumento nelle ultime ore. Oltre i 2000 m gli apporti di nuova neve sono stati sui 30-40 cm dalle Alpi Lepontine alle Alpi Cozie nord e 20-30 cm sui restanti settori.

I livelli idrometrici dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario sono in debole crescita o stazionari, mantenendosi al di sotto o prossimi ai livelli di guardia. L’Erro a Cartosio (AL) si mantiene stazionario sopra i livelli di guardia. Si registrano incrementi del livello idrometrico lungo l’asta del Po. Il livello del lago Maggiore è in debole crescita, prossimo al livello di guardia.

Previsioni per le prossime 12 ore

Fino a metà mattina sono attese condizioni di cielo molto nuvoloso con piogge residue, localmente di moderata intensità, sul verbano, alto novarese, alto vercellese e biellese. Sui restanti settori precipitazioni in esaurimento. La quota delle nevicate sarà in graduale aumento sui 1600-1700 m.

Nelle ore pomeridiane, lo scorrimento di aria più fresca in quota, determinerà una ripresa delle precipitazioni, a carattere sparso e di intensità debole o localmente moderata, più probabile sul cuneese ed il settore nordorientale. La ventilazione è attesa ovunque in calo e si manterrà da sud sui rilievi e da nordest altrove.

I corsi d’acqua minori potranno subire ancora incrementi fino alle ore centrali di oggi con valori che potranno superare il livello di guardia sul settore settentrionale. Nel sud Piemonte i livelli dei tratti appenninici saranno in diminuzione; in transito verso valle la piena dell’Orba, della Bormida e del Tanaro dopo confluenza con la Bormida con valori prossimi al livello di guardia. Il passaggio della piena del Po a valle di Torino è prevista nella seconda parte della giornata odierna con valori prossimi al livello di guardia, ma inferiori a quelli già registrati lunedi. Anche la piena del fiume Sesia è attesa con valori inferiori a quelli osservati lo scorso lunedi.

Il lago Maggiore è atteso in crescita per le prossime 24-36 ore con innalzamenti di circa 20 cm, portandosi al livello di guardia ma rimanendo ampiamente al di sotto delle soglie di pericolo. Ancora in crescita anche il lago d’Orta.

Per le prossime ore sono possibili inneschi isolati di frane superficiali nelle zone interessate dai maggiori quantitativi di precipitazioni in particolare nei settori alpini settentrionali.

c.s.