Domenica mattina 4 novembre davanti alla Chiesa di Santa Rosalia ad Alba è stato inaugurato il nuovo monumento ai Caduti del borgo durante la prima Guerra mondiale 1915-1918 e durante la seconda Guerra mondiale del 1940-1945. Rispetto al laterale monumento precedente, il nuovo è stato realizzato proprio di fronte all’ingresso della chiesetta.
Per l’inaugurazione, una cerimonia organizzata dal Gruppo di Alba dell’Associazione Nazionale Alpini, alla presenza del Sindaco Maurizio Marello, con gli assessori Alberto Gatto, Anna Chiara Cavallotto e Luigi Garassino, accanto a tanti Alpini, in un evento coordinato dal capogruppo Giuseppe Pennone.
«La frazione Santa Rosalia – ha ricordato il Sindaco Maurizio Marello – è un luogo simbolo della città che ha vissuto l’epopea della Resistenza. Ringrazio il Gruppo di Alba dell’Associazione Nazionale Alpini che ha voluto fortemente questo restauro. I cippi che ricordano i Caduti delle guerre sono fondamentali per non dimenticare. In Italia ci sono circa 12 mila monumenti che ricordano i Caduti delle grandi guerre, molti dei quali in stato di abbandono perché nessuno li cura. Al restauro di questo monumento hanno contribuito il Comune di Alba, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Banca d’Alba, Co.me.t., don Gianfranco Marengo, Italgelatine, Gruppo Alpini d’Alba e Borgo Santa Rosalia».
L’inaugurazione del restaurato monumento rientra nell’ambito delle iniziative organizzate dal Gruppo di Alba dell’Associazione Nazionale Alpini per ricordare il centenario dalla firma dell’Armistizio tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico a Vittorio Veneto, il 3 novembre del 1918.
Gisella Divino