Il “Decreto cultura” ha introdotto nel 2014 la possibilità di effettuare liberamente foto all’interno dei musei con qualsiasi dispositivo elettronico, purché non a scopo di lucro e senza avvalersi di flash, altre fonti di illuminazione artificiale durante lo scatto o strumenti come treppiedi o altri stabilizzatori.
Via libera a tutti gli appassionati, che possono quindi utilizzare macchine fotografiche, smartphone o tablet per fotografare le opere esposte nei musei di tutta Italia. Non sempre però questa operazione è semplice, o produce risultati soddisfacenti: molto spesso infatti le opere sono conservate all’interno di vetrine che rendono difficoltosa una loro riproduzione fotografica chiara e nitida.
Il Comune di Cuneo, grazie alla partecipazione nel progetto TRA[ce]S – Tasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014 – 2020, e sulla base delle nuove opportunità individuate dal “Decreto cultura”, ha inserito, tra le attività di comunicazione volte ad incentivare la fruizione del patrimonio culturale presente sul territorio, l’organizzazione di tre workshop fotografici gratuiti della durata di un giorno ciascuno. I workshop sono rivolti a dilettanti ed appassionati di fotografia che vogliano conoscere gli elementi base della tecnica fotografica ed applicarli ad una giornata fotografica in contesti legati ai beni culturali. È necessario solamente avere una macchina fotografica reflex o mirrorless usabile in modalità manuale (tempi e diaframmi regolabili) e saper porre l’esposimetro in modalità spot.
“Si tratta di un’occasione di valorizzazione culturale speciale, inserita nel contesto del progetto ALCOTRA – TRA[ce]S, di cui questa Amministrazione è partner entusiasta, a fronte di proposte e attività che incentivano la conoscenza della città e del territorio circostante, mettendo in rete un passato comune che diventa così un formidabile fattore aggregante e identitario.” – dice Cristina Clerico, Assessora alla Cultura della Città di Cuneo.
Ogni workshop sarà articolato in una lezione teorica in orario mattutino ed esercitazioni pratiche in orario pomeridiano condotte dal fotografo professionista Paolo Viglione, che ha all’attivo numerose collaborazioni fotografiche per guide turistiche e culturali.
Durante la lezione teorica ai partecipanti verranno forniti un inquadramento di massima della normativa e soprattutto le principali nozioni tecniche per operare al meglio in un contesto fotografico complicato e non modificabile come quello dei beni culturali, anche museali: definire apertura del diaframma e tempi di esposizione, scegliere la lunghezza focale migliore.
Le esercitazioni pratiche del pomeriggio, seguite dal fotografo che indirizzerà i partecipanti per ottenere il migliore risultato possibile, saranno focalizzate sulla realizzazione di un reportage fotografico in grado di descrivere al meglio il luogo del workshop: per questa ragione un giornalista fornirà a ciascun partecipante la traccia scritta di un articolo. Tutti i partecipanti saranno quindi chiamati a improvvisarsi fotografi di una redazione e a produrre il materiale fotografico utile a illustrare l’articolo.
Il primo appuntamento in programma è previsto sabato 24 novembre a Cuneo: protagonista il complesso di Monumentale di San Francesco e il vicino deposito museale recentemente allestito in Palazzo Santa Croce.
A seguire, domenica 16 dicembre, il secondo incontro sarà dedicato alla scoperta del patrimonio di Bene Vagienna: oltre al Museo Archeologico e a Casa Ravera ci si soffermerà anche sull’area archeologica di Augusta Bagiennorum, dove sono in corso proprio in questo periodo nuove campagne di scavo che stanno indagando l’area dell’antico centro della città romana.
L’ultimo laboratorio a calendario è previsto per la primavera 2019 nella suggestiva valle Gesso. Mercoledì 1° maggio, i partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi con il patrimonio inerente il Museo della Necropoli, l’area archeologica di Valdieri e la Grotta del Bandito di Roaschia. Nel corso della giornata saranno previste anche attività laboratoriali a tema archeologico, con la presenza del Centro Ricerche Archeologiche Sperimentali L’ARC, che proporrà al pubblico ricostruzioni e dimostrazioni di vita quotidiana nel periodo preistorico.
Info e prenotazioni: La partecipazione ai workshop fotografici è gratuita, i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. A seguito della partecipazione verrà rilasciato un attestato di frequenza. In caso di maltempo i workshop potranno essere spostati in altra data.
Ulteriori informazioni e prenotazioni: www.paoloviglione.it; info@paoloviglione.it