Nuovi importanti finanziamenti per turismo e messa in sicurezza del territorio saluzzese

"Vogliamo che il prossimo triennio consacri definitivamente le Terre del Monviso come destinazione turistica di eccellenza" ha commentato il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni

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Saluzzo e le Terre del Monviso hanno infatti ottenuto un nuovo finanziamento europeo di 8 milioni di euro per lavorare sulla messa in sicurezza del territorio, sul sostegno agli anziani, sull’economia verde e sostenibile, e soprattutto 2.770.000,00 euro per il turismo dei territori.

Abbiamo iniziato un po’ da visionari, lavorando insieme a 6 Unioni Montane, ai Comune del Saluzzese e al Parco del Monviso, creando una rete di 68 comuni, di centinaia di operatori privati, un territorio di 2600 kmq e quasi 136 mila abitanti. – ha commentato il sindaco Mauro Calderoni – Con tenacia, abbiamo cercato in ogni bando le risorse necessarie per elaborare un prodotto turistico innovativo che ci ha consentito di valorizzare i nostri punti di forza: la natura, la cultura, l’agroalimentare“.

“I dati di questi anni li conoscete, ma li proviamo a riassumere. – continua il primo cittadino di Saluzzo – Abbiamo visto crescere al ritmo del 10% l’anno le presenze nazionali e a ritmi ancora maggiori quelle estere; abbiamo partecipato a 14 fiere interazionali negli ultimi due anni, promuovendo le attività legate alla natura e all’escursionismo, al gusto e alla bicicletta; abbiamo prodotto 3 guide (cicloturismo, atlante dei sapori e escursionismo invernale), stampato decine di migliaia di mappe per il cicloturismo e sono in programmazione un guida per il turismo culturale ed una per l’escursionismo estivo; abbiamo creato Occit’amo, un festival di territorio conosciuto livello internazionale che negli ultimi anni ha ospitato nomi prestigiosi quali Francesco De Gregori, Goran Bregovic e Jethro Tull e valorizzato la tradione musicale occitana“.

 

Grazie ai nuovi fondi, sarà possibile consolidare tutti questi importanti risultati. “Ecco i nostri obiettivi – conclude Calderoni – : realizzare 7 “porte di valle”, una rete di vetrine territoriali gestite da imprese e manager locali che svolgano un’attività integrata di promozione e accoglienza turistica; migliorare e aggiornare il nostro sito internet perchè diventi non solo strumento di promozione ma anche commercializzazione; dotarci di un ufficio stampa di livello internazionale, attento anche al locale e di esperti di marketing digitale e professionali nell’uso dei social; rafforzare la presenze nelle principali fiere europee di settore: Utrecht, Lione, Norimberga, Monaco, Frejus. 

Vogliamo che il prossimo triennio consacri definitivamente le Terre del Monviso come destinazione turistica di eccellenza, perchè solo lavorando insieme possiamo essere visibili ed attrattivi per il mercato internazionale, unendo le forze in una promozione globale, che non sarebbe alla portata dei singoli. Possiamo creare un prodotto di qualità che porti benefici alla collettività ed a tutto il tessuto commerciale del territorio: piccoli produttori, guide turistiche, tour operator, ristoratori, albergatori e ogni attività o individuo che sia disposto a crederci e a dare una mano. Più di prima, saremo aiutati nella strategia e nella programmazione da Paolo Verri, l’uomo che ha portato Matera ad essere capitale Europea della Cultura 2019, un manager che in questi anni ci hanno invidiato un po’ tutti“.

Il progetto delle Terre del Monviso verrà presentato il 1 dicembre 2018 alle ore 10,30 nella sala dell’Antico Palazzo Comunale a Saluzzo.