Verzuolo intitola gli impianti sportivi a Pier Giovanni Fanesi e Bruno Genre

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Sabato (17 novembre), alle 16,30, si intitolano a Pier Giovanni Fanesi e Bruno Genre gli impianti sportivi di Verzuolo siti in via XXV Aprile. «Due figure fondamentali nella storia del calcio locale: è giusto che anche le nuove generazioni ricordino il loro operato – spiega GianCarlo Panero, sindaco –. Sarà l’occasione per illustrare la futura ristrutturazione del campo in erba sintetica, le motivazioni dell’investimento e il nuovo protocollo firmato con la parrocchia per la gestione del campo in erba. Entrambe le strutture sono così pienamente restituite ai ragazzi e ai giovani di Verzuolo».

Fanesi, deceduto nel 2015, fu allenatore e dirigente. Fondò nel 1980 la società «GSC Villanovetta», dapprima con il settore giovanile, poi, tre anni dopo, anche con l’iscrizione in terza categoria della prima squadra. Genre, deceduto nel 2004, si aggregò al gruppo intorno alla metà degli Anni 80, occupandosi principalmente dell’allenamento del settore giovanile (sia di Verzuolo che di Villanovetta) e della gestione del campo in erba naturale.

L’investimento per ristrutturare il campo da calcio in erba sintetica (520mila euro) ha l’obiettivo di rinnovare l’omologazione della Federazione italiana Gioco Calcio. Campo che sarà gestito sino all’inizio dei lavori (ipotizzati a maggio 2019) da una sessantina tra giovani e ragazzi di Verzuolo dell’Asd Valle Varaita Calcio; concederà, per i periodi concordati, la struttura all’Asd Calcio Cuneo.

Il protocollo con la parrocchia riguarda, invece, la gestione del campo in erba naturale. Parrocchia che organizza la scuola calcio don Aldo Rabino. «Ringraziamo l’Amministrazione per la sensibilità ed il sostegno all’attività – dice don Marco Gallo, vicario parrocchiale –. È un momento semplice di aggregazione ed avvio allo sport che riscontra un’ottima risposta di presenze, tanto da rendere i campetti delle parrocchie insufficienti. Siamo grati anche agli allenatori e assistenti volontari, come ai genitori che credono nella proposta».

c.s.