“La mozione del centrodestra in consiglio comunale ad Alessandria contro la legge 194 è l’ennesimo tentativo della Lega e dei suoi alleati di riportare il Paese al medioevo dei diritti. In Parlamento con il ddl Pillon e le terre per tre figli e nei territori con queste assurde prese di posizione nelle istituzioni, è in atto una vera e propria guerra culturale contro le donne e la loro libertà di scelta. Basta attacchi contro le conquiste degli ultimi 40 anni, il Pd non accetterà mai l’arretramento dei diritti.”
Lo dichiara la deputata piemontese Chiara Gribaudo, commentando la mozione in discussione nel consiglio comunale di Alessandria supportata dai movimenti pro vita. “Bene che il Pd e il centrosinistra alessandrino abbiano preso una posizione netta e decisa. La 194 è stata una legge di civiltà per l’Italia, nata dalla volontà di tutte, tutte le donne per mettere fine ai pericolo e alla vergogna delle mammane, per tutelare davvero la salute femminile. Chi crede di favorire la natalità combattendo l’aborto non capisce che alle donne e alle giovani coppie servono più servizi per l’infanzia e pari opportunità sul luogo di lavoro, mentre questo governo non ha rifinanziato nemmeno una delle nostre misure per le famiglie ed è riuscito a proporre solo la ridicola misura dei campi regalati al terzo figlio. Se credono di diffondere questa cultura oscurantista in Piemonte, sappiano che troveranno donne forti e consapevoli che non si faranno portare via i loro diritti.” Conclude la deputata dem.
c.s.