Grinta, determinazione e organizzazione sono inutili se non si mantengono per 80 minuti: è questa la lezione che hanno imparato i ragazzi del Val Tanaro Rugby, domenica 18 novembre, sul campo di Pessione (TO).
Seppur fiaccata da infortuni e giocatori indisponibili,la squadra può sempre contare sul coraggio e sull’affiatamento consolidato tra i giocatori,riuscendo anche in questo stato a far sudare sette divise al Chieri Rugby , al quale è comunque bastato approfittare di un momento di buio per portarsi a casa un match che altrimenti è stato combattuto ed equilibrato.
Il primo tempo è una battaglia che si scatena immediatamente: il Val Tanaro attacca subito con metodo e costanza, costringendo il Chieri , che forse non si aspettava un’ aggressività simile, a restare per quasi 40 minuti sulle posizioni difensive; anche in mischia i cinghiali non concedono nulla e reggono magnificamente senza cambi fino a fine partita. Qualche palla persa in touche non rovina la loro prestazione che grazie a un calcio piazzato da M. Filippi mantengono uno 0-3 fino al 35’, quando subiscono una meta non trasformata. A partita decisamente aperta arriva il brutto infortunio del mediano Schellino: l’ennesimo placcaggio chiuso senza paura su un avversario pesante il doppio di lui gli procura la rottura della clavicola. Esce in ambulanza tra gli applausi di tutti, se la caverà con un mese di stop.
Al cambio campo i cinghiali compiono gli errori che gli costeranno la partita: subiscono due mete per una difesa distratta due volte in dieci minuti, che permette al numero 8 avversario, giocatore di grande esperienza, di sgattaiolare in mezzo alle fila valtanarine e di segnare in mezzo ai pali; subito dopo è una ruck non ben pulita a portare il Chieri verso la terza meta.
Ma quando potrebbero lasciarsi abbattere i cuneesi tornano ad essere aggressivi , anche più che nel primo tempo: arriva una meta del fulmineo Tamburi che schiaccia tra i pali, trasformata da Filippi;la difesa torna attenta e annulla una meta avversaria, il pacchetto di mischia continua a reggere bene. Subiscono comunque un’ultima meta, a cui rispondono con una bellissima azione dai perfetti ricicli di palla, segnata ancora una volta da Tamburi, ma è troppo tardi: arriva sul 26-15 il triplice fischio che pone fine alla partita, in cui i cinghiali non hanno mai smesso di credere e lottare.
Nella Club House del Chieri c’è una frase scritta su una parete:” Vinci con umiltà, perdi con leggerezza. Questo fa di te un vero sportivo”. In un campionato di squadre agguerrite che giocano uno sport in cui non si regala nulla non saranno certo le sconfitte a far desistere il Val Tanaro Rugby, che in mezzo a tante difficoltà continua a percorrere la sua strada dimostrando una crescita costante e una volontà ferrea.
Soddisfazione arriva però dai più piccoli: i giovani cinghiali nelle fila del Pedona Rugby vincono 55-40 nella trasferta con il Moncalieri.
PS