Difesa di ferro ed attacco sterile, risultati eccezionali sul campo, qualche polemica di troppo fuori. È un Cuneo a due volti quello che, fin qui, ha disputato un grande girone A di Serie C, in cui, al netto della penalizzazione, sarebbe in piena zona playoff.
Stando al rettangolo di gioco, per l’appunto, mancano le reti, appena sei in undici giornate. Il Direttore Sportivo Sergio Borgo, intervenuto ieri ai microfoni di Telegranda, ha però stoppato ogni voce su possibili innesti di mercato nella sessione invernale: “Abbiamo fatto tanto partendo non in ritardo, di più. Scazzola è bravo a trasmettere concetti senza alzare la voce ad un gruppo di grandi ragazzi con un’evidente verginità di fondo. In estate abbiamo scelto di isolare una spina dorsale chiara, costruita per assimilare degli insegnamenti, poi da lì si sarebbe creato il resto. Se manca qualcosa davanti? Forse si, ma la certezza è che Diallo è stato forse l’unico completamente a disposizione fin qui. Gli altri sono arrivati da poco e devono ancora capire come gira: Defendi ha giocato una partita e mezza con noi, Gissi sta facendo bene, sacrificandosi molto, ma deve ancora calarsi appieno nella realtà italiana. Il mercato? Credo alle dinamiche del gruppo: quando le complementarietà si manifestano, la squadra si trova al meglio, per cui gli uomini vanno confermati senza stravolgere a metà dell’opera automatismi e rosa”.
Serie C – Cuneo, attacco sterile? Il Ds Borgo frena: “Non ci saranno movimenti di mercato”
Il dirigente biancorosso: "Diamo fiducia a Diallo, Gissi e Defendi"