Dopo l’esplosione di solidarietà, finalmente qualcosa per Francesco si muove. Il ragazzo autistico di Boves, escluso circa un mese fa dal Liceo “De Amicis”, è diventato più che mai popolare sui social grazie alla mobilitazione di massa di tutta la provincia e di gran parte dello Stivale con l’hashtag #iosonoconfranci e #iostoconfranci, con cui la mamma Claudia e gli amici hanno cercato di coinvolgere tutti per combattere quella che per loro resta un’ingiustizia.
Francesco, infatti, era stato escluso perchè il suo caso era “troppo difficile da gestire”, secondo quanto riportato dalla scuola in una relazione. La mamma, dopo essersi mossa per tempo dall’inizio del 2018 investendo risorse economiche e di tempo per preparare al meglio il passaggio complesso del figlio sedicenne dalle medie alle superiori, si è ritrovata in una situazione al limite del drammatico.
Da qui, l’ampia mobilitazione collettiva, a cui si sono aggiunti i riflettori mediatici. In tanti si sono mossi per far sì che si trovasse una soluzione diversa rispetto a quella attuale. Francesco, oltretutto, è ancora nell’età dell’obbligo e la sua assenza da scuola, in mancanza di documentazione adatta, rischierebbe di diventare addirittura un’arma a doppio taglio.
Qualcosa si muove, però, appunto. E’ previsto infatti per oggi un incontro tra il Provveditore di Cuneo, Maria Teresa Furci, i genitori di Francesco, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Fabrizio Manca, gli insegnanti della scuola ed alcuni rappresentanti dell’Asl per cercare di trovare una soluzione, che possa anche consistere in un’alternativa, per disegnare un futuro felice tra i banchi di scuola al ragazzo, che necessita di un percorso personalizzato.