«Non un’esposizione temporanea, ma un simbolo permanente», così è stata definita da Remigio Bertolino, la panchina rossa posta di fronte all’ingresso di Sala “Scimé”; donata al Comune di Mondovì grazie al sostegno economica della Fondazione CRC e dei Lions Club Carrù-Dogliani e Mondovì-Monregalese.
La panchina, dipinta dalla pittrice doglianese Teresita Terreno, reca una frase di Remigio Bertolino, incorniciata da lunghi serpenti neri: «Mostri, licantropi, orchi, ancora e ancora scie di sangue, desolazione di specchi infranti. Che fuoco vi spinge ad affondare gli artigli nei corpi astrali delle donne? Quando un’alba di luca pura sorgerà a dissolvere le ragnatele di morte e violenza che intessete nel mondo?». Parole dure, ma anche parole vere, che descrivono la realtà quotidiana. Come ricordato dal Sindaco, Paolo Adriano, i dati ISTAT trasmessi in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, testimoniano che l’80% delle violenze si consuma fra le mura di casa; l’iniziativa delle “panchine rosse” vuole essere proprio un invito alla popolazione femminile a non chiudersi nella solitudine domestica, ma a trovare il coraggio di denunciare e reagire, perché non sono sole.
Ad inaugurare ufficialmente l’opera, insieme al sindaco, le rappresentanti di importanti associazioni femminili del terriotiro: Maripina Bianchini di Fidapa BPW, Mariangela Schellino di Inner Wheel, Loredana Prieri di MondodìDonna e Giuliana Turco responsabile de L’Orecchio di Venere, centro d’ascolto della CRI monregalese. Presenti anche i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, il Senatore Mino Taricco, il Presidente del Comitato Provincia Granda CRI Livio Chiotti e molti membri dei Lions Club Mondovì, Carrù e Dogliani.