Vittoria netta ed indiscutibile, al netto di qualche episodio (dubbio) contestato. Il Bra trionfa nel derby della Granda con la Pro Dronero e, così come accaduto nello scontro di Coppa del 2 settembre, cala un poker che lancia sempre di più i giallorossi, senza giocatori chiave infortunati come Bettati, Tettamanti e Ghidinelli (per lui rottura del crociato e stagione finita, auguri di pronta guarigione), nelle zone nobili di questo Girone A di Serie D.
Molte le analogie con il match di Coppa Italia: il risultato, in primis, che ancora una volta recita 4-1; poi il grande pomeriggio dei giocatori offensivi di mister Daidola: quel giorno furono De Souza e Giglio, questa volta, oltre al numero 9, uno strepitoso Casolla, MVP a tutti gli effetti con un assist, due gol e tante giocate; infine l’epilogo in 10 contro 11 per la Pro Dronero che, anche questa volta, si ritrova in inferiorità numerica proprio nel momento in cui stava provando a rientrare nel match.
Una cosa, sì, ha reso maggiormente imprevedibile questo derby, vale a dire un inizio davvero scoppiettante. Sono infatti gli ospiti a passare, facendo fruttare 10′ iniziali con il piglio giusto: al 9′ punizione dalla tre quarti di Isoardi che pesca sul secondo palo Maglie, bravo a tenere viva la sfera e, con una rovesciata “inedita” scodellare nuovamente. Dall’altra parte, zampata di testa di Sall che corona il proprio grande momento, festeggiando con la sesta rete in campionato la convocazione per il raduno della Rappresentativa di Serie D.
Sorpresa al “Bravi”, ma non è l’ultima. Passano 4′ ed è già 1-1: gran palla in profondità di Casolla per De Santi che sorprende la difesa dronerese, scarta Rosano e firma il pari. Bra subito in carreggiata e che stordisce la formazione ospite: sempre Casolla protagonista, con la palla scaricata sulla sinistra per Sana, cross pennellato da sinistra per la testa vincente di Giglio a centroarea, 2-1 al 20′ e partita ribaltata in 7′.
Padroni di casa che giocano bene e che, dopo un intervento di Rosano sulla conclusione di Massucco al 26′, calano il tris. Non mancano, però, le proteste della Pro Dronero: al 36′ Casolla riceve la grande imbucata di Giglio, protegge in area spalle alla porta, facendosi atterrare “di mestiere” da Guerra. Per l’arbitro De Angeli è rigore: dal dischetto lo stesso attaccante non perdona, 3-1.
Bra che sfiora il poker in due circostanze prima del riposo: Brancato vola a destra e crossa basso, Massucco in allungo non ci arriva di un soffio; al 47′ sventola improvvisa di Giglio dalla distanza, Rosano ritrova la posizione ed è bravo a salvare.
Meglio la Pro Dronero ad inizio ripresa: i biancorossi compiono il massimo sforzo per provare a rientrare in partita e, al 48′ Rossi si immola sulla conclusione a botta sicura di Rastrelli in area; sull’azione successiva al corner Maglie segna in dubbio fuorigioco. Ospiti che spingono e si sbilanciano, Bra che prova a far male di ripartenza: al 65′ Giglio si libera ai 16 metri ma spara fuori; passano 6′ e, sul cross teso di Sangare, Bonofiglio esce a vuoto, disturbato da Dutto in agguato, ma Galfrè al volo non trova la porta.
La spinta biancorossa si esaurisce, di fatto, al minuto 78: entrata dura di Maglie, che prende il pallone, su Giglio a metacampo. L’arbitro punisce l’irruenza del difensore, con il secondo giallo: Pro in 10 e mister Dessena espulso per proteste. Nel finale il Bra ha gioco facile ed arrotonda: Vergnano conduce il contropiede, Casolla lo finalizza in diagonale, mettendo la ciliegina su una grande prestazione. Finisce 4-1.