Signore e signori, la resa dei conti. A Borgo San Dalmazzo va in scena nella tredicesima giornata del girone C di Promozione la gara che tutti stavano aspettando.
Pedona e Giovanile Centallo, uno di fronte all’altro in 90’ che potrebbero dire molto sulla prima parte di stagione e, perché no, anche sulla corsa al titolo (virtuale, ma spesso significativo) di campione d’’inverno. Già, perché Tallone e Bianco si affrontano nel momento migliore, quando entrambi, a modo loro, stanno bene. In ripresa i borgarini, che hanno nella solidità il loro punto di forza, reduci da un pari ma comunque sempre pericolosi i rossoblù (privi di Olivero per squalifica, ancora, e di Riorda, che ha salutato), con un attacco che fa invidia (poco distante dai tre gol a partita di media).
Ci sarà una battaglia, indubbiamente, da cui potrebbe uscire avvantaggiato il Cavour, impegnato a Piscina contro la Piscineseriva in un match che gli ospiti non possono proprio sbagliare, se vogliono sperare di arrivare a vivere una domenica sera magari da primi in classifica.
Ma l’attenzione al match di Borgo riguarda anche le inseguitrici che, in un modo o nell’altro, potrebbero ricucire. Sono quattro e tutte a quota 19. Discorso che vale per il Busca, incompiuto nei momenti chiave della stagione ma chiamato a vincere al “Berardo” contro un Villafranca in ripresa (dopo il cambio in panca) per riavvicinarsi. Vale poi per il Pancalieri Castagnole, che dovrebbe vivere con formalità (ma occhio agli imprevisti) la sfida di Garino contro una Polisportiva da record negativi in queste prime dodici giornate.
Tocca, infine, il Csf Carmagnola, atteso a Grugliasco dal secondo big match di giornata, contro la Bsr pronta a ricucire, centrando un altro scalpo prezioso, e l’Infernotto, al limite del miracoloso fin qui e voglioso di fare un altro colpaccio sul campo del Revello, nel secondo dei tre derby cuneesi del weekend.
Il terzo andrà in scena a Roreto, e siamo certi che sarà battaglia. Di fronte i padroni di casa, scossi dall’addio di Fogliatto, che ha salutato in settimana nonostante i tentativi di frenarlo della società (in panchina ci sarà Nando Scognamiglio), e la Montatese di Battaglino, in un testa a testa tra due delle neopromosse degli ultimi due anni, che hanno in comune un inizio di stagione forse più complesso delle previsioni. Conterà la fame, ma anche, probabilmente, il fattore campo, con i verdeblu che hanno costruito in casa gran parte degli undici punti fin qui guadagnati. C’è da vivere un buon Natale, e questo match potrebbe essere già l’occasione a poco meno di un mese dalle feste.
Chiude Atletico Torino-Sommariva Perno, una sorta di spartiacque per entrambe. Chi vince, può sognare, chi perde, complici anche gli altri incroci di giornata, rischia di tornare a sudare freddo. Chissà se i nuovi acquisti potranno già dare ai cuneesi quello sprint in più per fare il colpaccio.