L’Erreesse si conferma squadra rivelazione del girone infliggendo la seconda sconfitta consecutiva su due trasferte ad un Gerbaudo che si esprime su buoni livelli solo a tratti.
A Romagnano Sesia coach Bonifetto deve fare a meno ancora di Alasia, Perla e Salomone (quest’ultimo a referto) ma può contare sul rientro di Ghio e su un Parusso con più allenamenti alle spalle con i nuovi compagni. Il sestetto iniziale vede in campo la solita diagonale palleggio opposto composta da Vittone e Ghibaudo; scelte obbligate in banda con Bossolasco e Giraudo, al centro Ghio e Parusso e Rabbia libero.
Inizio di gara favorevole al Gerbaudo che con un buon turno al servizio di Parusso si porta a condurre per 5 a 3. Ma è un vantaggio illusorio; con due turni di servizio di Sganzetta prima e Turcich poi, e tanti errori del Gerbaudo, i padroni di casa fanno vedere i loro buon momento di forma e firmano i break decisivi agguantando e superando il Savigliano sul punteggio di 8 a 6 e scavando poi il vuoto fino al 16 a 8.
Piccolo recupero dei saviglianesi con l’ingresso in campo di Calandri per Vittone e Maccagno per uno spento Ghibaudo, ma il parziale si conclude 21 a 19 per i padroni di casa.
Il secondo vede di nuovo in apertura Savigliano in avanti (7 a 3) grazie a qualche errore dei padroni di casa e un ace di Vittone.
Anche stavolta la reazione dei padroni di casa arriva quasi subito. Castanò rileva Ricino che stava concedendo molto in ricezione e raggiunto il pareggio sul punteggio di 10 pari, il set prosegue combattuto ed estremamente equilibrato fino al 18 a 19 quando sale in cattedra l’opposto locale Dematteis, alla fine migliore in campo, che con un muro e due contrattacchi vincenti segna il break decisivo che Savigliano non riuscirà più a ricucire fino al 25-21 finale.
Savigliano che però ha ritrovato in Ghibaudo il solito terminale offensivo e riesce a ricevere bene i servizi avversari, non demorde e gioca un terzo set con maggiore attenzione e determinazione sempre avanti di uno o due, punti grazie ai muri di Ghio, alla fine sei, e vantaggio che aumenterà nel finale con un ace di Ghibaudo e due contrattacchi vincenti di Giraudo e dello stesso Ghibaudo, chiudendo 25 a 21 e accorciando cosi il divario dei set.
Il quarto set è il più equilibrato, con le due compagini sempre appaiate che giocano punto a punto. Da una parte Ghibaudo ottimamente servito da Vittone, e dall’altra Dematteis sono l’incubo dei muri avversari e l’equilibrio viene rotto solo da Calandri gettato nella mischia da Bonifetto al servizio al posto di Ghio che con un ace e un secondo servizio quasi vincente regala il 22 a 21 e il 23 a 21 al Gerbaudo.
Vantaggio conservato fino all’attacco finale di Bossolasco per il 25 a 23.
Quinto set ancora equilibratissimo fino al 10 pari, con Dematteis per il Romagnano che praticamente fa reparto attaccanti da solo.
L’equiibrio dura fino al 12 pari quando Romagnano trova tre difese che con bravura trasforma in contrattacchi vincenti per il 15 a 12 finale.
Una gara fatta di tante ombre, come sicuramente un avvio di gara non all’altezza su ogni fronte, da quello tecnico a quello della volontà, o il finale di tie-break nel quale per tre volte consecutive i biancoblù si sono fatti difendere avendo a disposizione gli attacchi per rimanere in partita, e qualche luce nella fase centrale dell’incontro dove si sono viste cose buone sia in attacco con Jack Ghibaudo e i centrali, che nei fondamentali di inizio gioco, servizio e ricezione.
Serve trovare maggiori continuità e cattiveria agonistica perché nessun avversario concede nulla in questo campionato, ogni punto va guadagnato sul campo, e questo dev’essere un monito per il prossimo turno, che vedrà il Gerbaudo impegnato in casa sabato 8 dicembre alle 18,00 contro il fanalino di coda Busto Arsizio. Troppo importante tornare alla vittoria e guadagnare una classifica più serena per ritrovare spirito e automatismi giusti.