Mercoledì 28 novembre alla bocciofila Forti Sani si è parlato del “Progetto Scuole” a cura della Federazione Italiana Bocce. Erano presenti Claudio Vittino, presidente della Fib Piemonte, Giorgio Poetto presidente del Comitato di Torino, Pietro Falco presidente del Comitato di Cuneo e Walter Ambrogio.
Il “Progetto Scuole” è composto da tre momenti ben distinti: L’ingresso nelle scuole con l’incontro con i dirigenti scolastici e i docenti per la presentazione del progetto e delle persone che ci lavoreranno. Inoltre ci sarà la consegna della documentazione “Bocciando s’impara”.
Saranno presenti il presidente del Comitato oppure un suo delegato, il responsabile giovanile e l’addetto stampa. Durante la presentazione ai docenti se possibile far vedere degli audiovisivi con le prove delle diverse specialità. Si dovrà sviluppare un programma di interventi nella palestra, concordato con i docenti.
La verifica del corretto inserimento dell’attività nel PTOF. Per il primo intervento nella palestra ci sarà la presenza di un giovane campione di bocce e di un educatore di base.
Ogni educatore di base non dovrà avere più di 10-15 allievi per lezione. Si inizierà con la ginnastica di riscaldamento e poi l’attività con gli studenti. Si proseguirà con 4-5 interventi in palestra. L’ultimo incontro si svolgerà nella bocciofila con una dimostrazione del giovane campione e la successiva attività con bocce vere d volo e petanque.
Alla fine del “Progetto Scuole” ci sarà l’individuazione dei giovani che sono intenzionati a proseguire l’attività delle bocce a cura della società e della Fib. L’inizio della scuola bocce con gli istruttori Fib, poi si proseguirà conn il personale della bocciofila. Alla fine dell’attività il tesseramento degli Allievi e la partecipazione all’agonistica a cura della società.
c.s.