Una forma di Raschera sulla sinistra, una di Bra a destra. Sopra di loro, il castello e la Parrocchiale di Scarnafigi, simboli del paese divenuto “Città dei Formaggi”. Nella tarda mattinata di domenica 9 dicembre è stato finalmente svelato il soggetto del pannello monumentale (3,5 x 1,6 m) realizzato dal pittore ed artista piemontese, Tore Milano, celebrante Scarnafigi quale prima “Città dei Formaggi”.
L’opera, svelata dal Prefetto di Cuneo, Giovanni Russo e dal vescovo di Saluzzo, Mons. Cristiano Bodo, era stata commissionata dai Consorzi di tutela dei formaggi Raschera Dop e Bra Dop per celebrare la Città ed in particolare il suo impegno per la promozione e la valorizzazione delle due pregiate Dop locali. L’inaugurazione è avvenuta a 15 mesi esatti dalla delibera della Giunta comunale, datata 11 settembre 2017, che insignì del titolo il Comune del Saluzzese, dove sono attivi numerosi caseifici. Dopo l’inaugurazione, alla quale hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari, l’opera è stata posta nell’arcata centrale dell’ala comunale di piazza Vittorio Emanuele.
“È trascorso più di un anno da quando i Consorzi di tutela del Bra e della Raschera, nell’ambito della loro attività istituzionale di promozione e valorizzazione dei formaggi prodotti dai caseifici associati, avevano chiesto all’amministrazione comunale di nominare Scarnafigi ‘Città dei Formaggi’ – commenta Franco Biraghi, presidente dei Consorzi di tutela dei formaggi Bra Dop e Raschera Dop -. Quindici mesi dopo, eccoci qui a celebrare nuovamente la nostra comunità per il contributo che ogni giorno dà nell’arricchire una sempre più fiorente attività di produzione di formaggi dop, favorita dai numerosi allevamenti di bovini e dalla conseguente produzione di grandi quantità di latte. Un’attività che non può più essere considerata di nicchia, stante una produzione che sta diventando sempre più importante grazie all’utilizzo di latte esclusivamente proveniente dalla provincia di Cuneo, ingrediente base per realizzare queste vere perle casearie che tutti ci invidiano”.
“Nell’opera che ho realizzato ho cercato di unire gli attori che concorrono alla creazione del prodotto celebrato – spiega l’autore Tore Milano –. Il paesaggio, l’ambiente, il paese con la sua storia e la sua cultura. Gli stessi contornano, in un contesto un po’ metafisico, i protagonisti – la Raschera e il Bra – evidenziati da colori che si pongono in risalto tra i toni meno accesi dell’insieme. La struttura dell’opera è in acciaio trattata da primer e da prodotti che la rendono, al tatto, simile alla superficie di un muro. I colori sono acrilici. Il tutto è stato ricoperto da un velo di resina satinata”.
“Essere ‘Città dei Formaggi’ è per noi motivo di orgoglio – aggiunge Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi –. Quest’opera è un buon motivo in più per ricordare a tutti che siamo un paese che produce eccellenti prodotti caseari. Siamo certi che proseguirà questa proficua collaborazione con i due Consorzi”.
Dopo l’inaugurazione, quale degna chiusura della mattinata di festa, è stata offerta ai presenti una degustazione dei formaggi Bra e Raschera dop in abbinamento ai salumi del territorio: il Crudo di Cuneo dop e il Salame Piemonte Igp, accompagnati da una selezione di vini locali composta da Alta Langa docg Metodo Classico e Piemonte doc Cortese Spumante.
c.s.