Mondovì è sempre più smart e lo dimostra la conferenza stampa sulla Banda Ultra Larga tenutasi questa mattina nel palazzo del Comune.
Luca Robaldo assessore alla smart city ha spiegato: «Mondovì continua ad innovarsi. La progettualità di Open Fiber, suddivisa in interventi per cluster ha come obiettivo quello di raggiungere le frazioni e i nuclei sparsi ed isolati, per dotarli di connessione. Abbiamo avuto più incontri con i tecnici e abbiamo riscontrato un ottimo clima di collaborazione».
L’investimento per la città di Mondovì è di circa 900 mila euro, che non peseranno direttamente sulle casse comunali, grazie a fondi statali ed europei. Questa operazione permetterà di raggiungere i privati che al momento non hanno la connessione veloce, ma coprirà anche i plessi scolastici, le biblioteche e altri edifici pubblici.
Marco Martucci, responsabile Network Nord-Italia Open Fiber, ha spiegato nello specifico come avverranno le operazioni: «Si tratta di una connettività punto punto. Nello specifico grazie alla mappatura di ogni singola abitazione, si raggiungeranno tutte le aree che sono state isolate fino ad ora».
Open Fiber venderà il servizio non al singolo cittadino, ma a tutti gli operatori di mercato interessati. L’interesse è quello di costituire un’infrastruttura in fibra ottica in tutte le aree del territorio italiano.
Il progetto FTTH (Fiber to the home) letteralmente “la fibra fino a casa”, darà la possibilità di sfruttare le strutture già esistenti, riducendo gli scavi, ad esempio per Mondovì, a 6 km, minimizzando anche l’impatto ambientale. Il cliente potrà chiedere di poter attivare il servizio direttamente agli operatori presenti sul mercato.
Martucci ha sottolineato che è un lavoro molto complesso, ma che darà una grandi benefici. Le tempistiche per il completamento dei lavori sono di circa 6 mesi per la città di Mondovì, dopodiché Open Fiber aprirà ufficialmente la vendita agli operatori privati.
I cittadini potranno verificare la copertura della loro zona inserendo il proprio indirizzo sul sito di Open Fiber.
Il Comune di Mondovì ha colto l’occasione per invitare nuovamente la popolazione a scaricare l’App my Proteo: l’applicazione che aiuta l’utente a differenziare meglio i rifiuti. Nel passaggio dal porta a porta a tariffazione puntuale l’app, dedicata a Mondovì, può diventare un valido aiuto per i cittadini, grazie al calendario e al glossario con le info per capire dove collocare l’oggetto da gettare via. Inoltre da ora si potranno anche segnalare gli abbandoni anomali, allegando una fotografia e la localizzazione; in tal modo gli operatori potranno intervenire tempestivamente. All’eco sportello è sempre disponibile il rifiutario cartaceo per chi non utilizza lo smartphone.